Oggi JSW firma il memorandum a Roma
Jsw Steel Italy ha siglato oggi a Roma il memorandum of understanding con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, la Regione Toscana e il Comune di Piombino. Questo accordo è parte del piano siderurgico nazionale che coinvolge anche i poli di Taranto, Terni e le acciaierie del Nord Italia. L’obiettivo principale di Jsw è il rilancio del sito siderurgico di Piombino.
Dopo la firma del MoU da parte di Danili-Metinvest per un impianto sostenibile a Piombino, è ora la volta di Jsw Steel Italy. Il Ministero sarà oggi presidiato dai lavoratori Jsw Gsi e Piombino Logistics, insieme alle segreterie territoriali di Fim, Fiom e Uilm. Nonostante la convocazione del tavolo di crisi fissato per il 7 marzo a Piombino, i sindacati ritengono che il coinvolgimento delle parti sociali sia cruciale per la salvaguardia dell’occupazione e del tessuto industriale locale.
Presidio dei lavoratori e richieste sindacali
L’assemblea dei lavoratori siderurgici ha sottolineato l’importanza del presidio al Ministero del Made in Italy in occasione della firma del memorandum con il Governo. Secondo le parole delle segreterie nazionali, è un passo fondamentale per coinvolgere le parti sociali nella complessa questione della salvaguardia occupazionale. I sindacati esprimono preoccupazione per il comportamento passato di Jsw, sottolineando che la multinazionale indiana non ha rispettato gli impegni presi nell’accordo del 2018.
I lavoratori e le organizzazioni sindacali chiedono al Governo di vigilare attentamente sui contenuti dell’accordo in fase di firma, poiché questo avrà un impatto diretto sul futuro dei circa 900 dipendenti che potrebbero presto essere esclusi dal ciclo produttivo. Durante l’incontro del 7 marzo, si solleciterà il Governo a mantenere un dialogo costruttivo per individuare soluzioni che garantiscano la tutela del lavoro e il futuro degli operai siderurgici di Piombino.