Vicenza: Centinaia di Migliaia di Api Morti a Causa del Maltempo
Centinaia di migliaia di api sono morte a Vicenza a causa del maltempo, suscitando preoccupazione tra gli apicoltori locali. Gerardo Meridio, presidente dell’Associazione Regionale Apicoltori del Veneto, ha evidenziato la difficile situazione in cui versano gli apicoltori della zona. Numerose arnie sono state sommerse dall’acqua, con solo alcune di esse che sono state salvate durante l’emergenza grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco. Tuttavia, molte altre arnie rimangono ancora immerse nell’acqua, causando perdite significative.
L’allarme degli Apicoltori: Nessuna Avvertenza da Parte delle Istituzioni
Gli apicoltori locali, tra cui l’apicoltore Fabrizio Tescaro, sono profondamente amareggiati per la mancanza di avvertimenti da parte delle istituzioni. Tescaro ha dichiarato: ‘Teniamo le api da ormai sette anni, non è mai successa una cosa così. Stiamo valutando se continuare a tenerle qui o no, perché non ci ha avvisato nessuno’. Questa situazione critica è stata aggravata dal fatto che i campi, di solito utilizzati per orti e coltivazioni, sono stati trasformati in bacini per contenere l’acqua proveniente dal fiume Retrone e prevenire inondazioni, secondo quanto sostenuto dagli stessi apicoltori.
Nelle immagini che circolano, è possibile osservare le arnie ancora parzialmente sommerse dall’acqua nella zona di Sant’Agostino e Arcugnano, situata nella periferia meridionale di Vicenza. Questo disastro naturale ha evidenziato la vulnerabilità delle api e la necessità di maggiore attenzione e supporto da parte delle autorità competenti per proteggere non solo gli insetti stessi, ma anche il prezioso lavoro degli apicoltori locali.