Pescara: 720 milioni per la ferrovia Roma-Pescara
La notizia dello stanziamento di 720 milioni di euro da parte del governo per la realizzazione della ferrovia Roma-Pescara ha scatenato reazioni contrastanti in ambito politico. La premier Giorgia Meloni ha definito l’opera come “strategica”, sottolineando l’importanza di colmare il divario infrastrutturale esistente tra il Tirreno e l’Adriatico. Questo finanziamento rappresenta un passo significativo verso la concretizzazione di un progetto atteso da tempo, con ripercussioni non solo per le due regioni coinvolte ma per l’intero Centro Italia.
Reazioni politiche e polemiche
Tuttavia, non sono mancate le critiche da parte di esponenti politici di diversi schieramenti. Carlo Calenda, leader di Azione, ha duramente attaccato l’opera definendo le ferrovie soggette ai cicli elettorali come uno degli scandali italiani. La scomparsa e riapparizione delle infrastrutture in base alle convenienze politiche è stata stigmatizzata come una presa in giro per i cittadini, alimentando il diffuso scetticismo verso simili annunci. La tempistica dell’annuncio, a ridosso delle elezioni regionali in Abruzzo, ha sollevato dubbi e alimentato sospetti sul reale interesse e impegno per il completamento dell’opera.
Giorgia Meloni ha sottolineato che il finanziamento in questione è parte di un quadro più ampio, che prevede un costo complessivo di 951 milioni di euro per i lotti 1 e 2 della linea Roma-Pescara. La premier ha dichiarato che il Governo ha individuato le risorse necessarie per la realizzazione dell’opera e ha assicurato che verranno adottati tutti gli atti necessari per procedere rapidamente alla sua effettiva realizzazione. L’obiettivo è garantire una copertura finanziaria completa e accelerare i tempi di completamento dell’infrastruttura per il beneficio delle regioni coinvolte e dell’intero Paese.
Accoglienza positiva dal centro destra
Le reazioni più favorevoli sono giunte dal centro destra, con la Lega che ha definito l’approvazione della delibera per l’assegnazione delle risorse come un passo fondamentale per l’avvio rapido dei lavori sulla ferrovia Roma-Pescara. Matteo Salvini, Vicepremier e Ministro, ha espresso il suo plauso per questa decisione, sottolineando l’importanza strategica dell’opera non solo per l’Abruzzo ma per l’intero territorio nazionale. Anche il presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera, Nazario Pagano di Forza Italia, ha accolto con favore la notizia, evidenziando l’attesa da parte della regione e del Paese per un progetto di così grande rilevanza.
In un contesto politico complesso e in vista di importanti scadenze elettorali, l’annuncio del finanziamento per la ferrovia Roma-Pescara rappresenta un punto di discussione e di confronto tra le diverse forze politiche. Resta da vedere come si evolveranno le polemiche e quali saranno i prossimi passi per garantire la piena realizzazione dell’opera, che si preannuncia cruciale per lo sviluppo infrastrutturale e economico del Centro Italia.