Un anno dopo la tragedia di Cutro: richieste di verità e giustizia ancora irrisolte
Cutro, un nome che continua a evocare dolore e mistero. È passato un anno da quella tragica strage che ha lasciato 94 persone morte e diverse ancora disperse, tra cui 34 bambini. Le ferite di quella terribile giornata sono ancora aperte, e la lotta per verità e giustizia prosegue senza sosta. A un anno di distanza, i familiari delle vittime e la comunità di Cutro si sono riuniti in un commovente corteo per ricordare coloro che non ci sono più e per ribadire la richiesta di chiarezza su quanto accaduto.
La voce della segretaria del Pd Elly Schlein
La segretaria del Pd, Elly Schlein, ha espresso con forza il sentimento di tutta la comunità: “Siamo qui per chiedere verità e giustizia e fare la stessa domanda di un anno fa al ministro Piantedosi e al governo non avendo ancora oggi avuto risposte, e cioè perché, nonostante le informazioni e le segnalazioni, non sono partiti i mezzi più adeguati per i soccorsi”. Le parole di Schlein risuonano come un grido di dolore e indignazione, evidenziando la frustrazione di fronte alla mancanza di chiarezza e di azioni adeguate da parte delle istituzioni.
La lotta per ottenere giustizia per le vittime di Cutro non si è affievolita nel corso di questo lungo anno. Le famiglie delle persone scomparse, insieme alla comunità locale, continuano a chiedere risposte e a porre l’accento sulle mancanze e sulle responsabilità che hanno portato a una tragedia di tale portata. Il corteo a Steccato di Cutro e poi a Crotone non è solo un momento di commemorazione, ma anche un atto di resistenza e di richiesta di rendere giustizia a chi non c’è più.
Appello alla coscienza collettiva
In questo momento di dolore e di ricordo, l’appello alla coscienza collettiva è forte e chiaro. È necessario che ogni istituzione e ogni singolo cittadino si assuma la responsabilità di fare luce su quanto accaduto a Cutro un anno fa. Le parole di Elly Schlein risuonano come un monito a non dimenticare e a non lasciar cadere nel dimenticatoio una tragedia che ha scosso profondamente non solo la comunità locale, ma l’intero Paese.
La strage di Cutro ha lasciato un segno indelebile nella memoria di tutti coloro che l’hanno vissuta da vicino o che ne hanno appreso tramite i media. È fondamentale che la richiesta di verità e giustizia non venga ignorata o dimenticata, ma che continui a essere un impegno prioritario per le istituzioni e per la società nel suo insieme. Solo così sarà possibile onorare la memoria delle vittime e impedire che una simile tragedia si ripeta in futuro.