![Critiche di Mattarella sull'uso dei manganelli a Pisa: reazioni politiche e dibattito scatenato 1 20240225 042153](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240225-042153.webp)
Mattarella critica l’uso dei manganelli a Pisa e le reazioni politiche
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sollevato una critica netta riguardo all’uso dei manganelli nei confronti dei manifestanti a Pisa, definendolo un segno di fallimento. Secondo la nota diffusa dal Quirinale, Mattarella ha sottolineato che l’autorevolezza delle forze dell’ordine non dovrebbe basarsi sull’uso della forza, ma sulla capacità di garantire la sicurezza rispettando il diritto di manifestare pacificamente. Questa presa di posizione ha scatenato una rapida cascata di reazioni da parte degli esponenti politici italiani.
Reazioni immediate e richieste di dimissioni
Matteo Renzi ha sottolineato la fermezza delle parole di Mattarella, esortando il governo a moderare le proprie azioni. Nicola Fratoianni di Sinistra italiana ha addirittura chiesto le scuse del Ministro dell’Interno, mentre Angelo Bonelli dei Verdi ha avanzato la richiesta di dimissioni per il questore di Pisa. Il Partito Democratico, attraverso i social, ha addirittura invocato le dimissioni di Piantedosi. In questo contesto, Vittoria Baldino del Movimento 5 Stelle ha criticato il silenzio assordante di Meloni di Fratelli d’Italia, mentre Riccardo Magi di +Europa ha espresso rammarico per la mancanza di un intervento simile da parte di Meloni. Secondo Schlein, le parole di Mattarella sono state chiare, evidenziando il silenzio imbarazzante del governo e di Piantedosi.
La reazione del Presidente della Repubblica ha provocato un acceso dibattito politico. Tommaso Foti, capogruppo dei meloniani alla Camera, ha avvertito che gli incidenti di Pisa non dovrebbero essere usati come pretesto per condanne sommarie, mentre il suo partito ha difeso il diritto alla manifestazione pacifica sottolineando che la sinistra sarebbe responsabile dei disordini. Allo stesso tempo, Maurizio Lupi di Noi moderati ha espresso condivisione per le parole di Mattarella, ma ha invitato l’opposizione a non alimentare ulteriori conflitti.
Reazioni e posizioni di Matteo Salvini, Antonio Tajani e Vittorio Pisani
Matteo Salvini della Lega ha condannato l’atto vandalico subito a Milano da parte di manifestanti pro Palestina, definendoli diffusori di odio e violenza nonostante predichino pace. Il rappresentante della Lega, Nicola Molteni, ha ribadito la fiducia nelle forze dell’ordine. Dal canto suo, Antonio Tajani di Forza Italia ha adottato un tono più cauto, sottolineando che il Ministero dell’Interno avrebbe condotto le opportune verifiche e che le manifestazioni non autorizzate rappresentano un rischio per la sicurezza. Tajani ha anche difeso l’integrità delle forze dell’ordine, affermando che gli agenti non dovrebbero essere presi di mira e che non sono figli di privilegiati.
Vittorio Pisani, capo della polizia, ha promesso provvedimenti in seguito agli eventi di Pisa e Firenze. Ha sottolineato la necessità di verificare con rigore e trasparenza le azioni intraprese dagli agenti nelle due città durante i recenti cortei. Pisani ha chiarito che le decisioni prese durante i servizi di ordine pubblico non dipendono da direttive politiche, ribadendo l’importanza della neutralità e dell’imparzialità nelle operazioni delle forze dell’ordine.