Tragedia al Nardò Technical Center: Incidente Mortale tra Auto e Moto durante i Collaudi
Un grave incidente si è verificato mercoledì 21 febbraio 2024 al Nardò Technical Center, situato a Lecce, durante una sessione di collaudi di veicoli. Nell’incidente è rimasto coinvolto un collaudatore motociclista, identificato come Mattia Ottaviano, 36 anni, originario di Tuglie, Lecce. Mattia, a bordo di una Ducati Panigale, ha perso la vita sul colpo a seguito della collisione. L’altro collaudatore, al volante di una Porsche Panamera, è rimasto ferito ma non in pericolo di vita nonostante il violento impatto.
La dinamica dell’incidente sembra delinearsi con la Ducati Panigale che ha tamponato la Porsche Panamera durante un test sulla pista circolare. Dalle prime indagini emerge che la moto potrebbe aver invaso la corsia dedicata alle velocità inferiori dopo aver percorso la corsia esterna progettata per velocità più elevate. Questo tragico evento ha richiesto l’intervento immediato delle forze dell’ordine e del servizio Spesal per la sicurezza sul lavoro, in quanto l’incidente potrebbe essere classificato come un incidente sul luogo di lavoro.
Profondo Cordoglio da Parte di Porsche e Dettagli sulla Vittima
Mattia Ottaviano, figura centrale in questo tragico evento, era un appassionato di motori e lavorava presso il Nardò Technical Center di Porsche Engineering. Residente a Gallipoli, Mattia era conosciuto per la sua passione sia per le moto, come la Ducati Multistrada 1.000 DS, sia per le vetture da rally. La sua tragica scomparsa ha generato grande dolore e sconcerto tra colleghi e amici. Porsche ha rilasciato un comunicato ufficiale in cui esprime profondo dolore per l’incidente, sottolineando la collaborazione con le autorità per le indagini in corso.
Il Nardò Technical Center, un rinomato centro prove automobilistiche situato al confine tra le province di Brindisi, Taranto e Lecce, è stato acquisito da Porsche nel 2012. La struttura, nata nel 1975, dispone di un anello con 4 corsie progettate per consentire ai piloti di sperimentare diverse velocità. Con una velocità massima di 260 km/h, il centro è un punto di riferimento per i collaudi ad alte prestazioni nel mondo automobilistico.