La setta di Altavilla Milicia
La setta di Altavilla Milicia sembra uscita da un film dell’orrore, ma purtroppo è la cruda realtà di quanto accaduto dietro le porte di quella villetta. Dietro l’omicidio di Antonella Salamone e dei suoi due figli si cela una vicenda di fanatismo religioso che ha portato a una vera e propria strage. Gli inquirenti hanno identificato una decina di adepti che partecipavano a riti sconvolgenti guidati da Giovanni Barreca, il muratore che si è reso protagonista di un gesto tanto insensato quanto atroce.
La congrega, guidata dal sedicente mental coach Massimo Carandente e da Sabrina Fina, sembra essere stata coinvolta in pratiche estreme di “liberazione dagli spiriti”. Il gip di Termini Imerese ha parlato chiaramente di una “connotazione criminale più ampia”, sottolineando come i “Fratelli di fede” potessero essere a conoscenza delle violente pratiche che si svolgevano nella villetta di Altavilla Milicia. La pericolosa combinazione di fanatismo e devianza ha portato a un’escalation di violenza inimmaginabile.
La testimonianza agghiacciante della figlia sopravvissuta
La figlia maggiore dei Barreca, la 17enne coinvolta nei delitti e attualmente in carcere, ha raccontato dettagli agghiaccianti dei riti e delle sevizie inflitte alla propria famiglia. La ragazza ha confessato di partecipare alle torture, convinta che i familiari fossero posseduti dal diavolo. “Mia moglie non ce l’ha fatta, è stata vinta dal diavolo. Così come i miei figli. Per fortuna sono arrivati Massimo e Sabrina”, ha dichiarato Giovanni Barreca durante un colloquio con il suo legale, sottolineando una convinzione distorta e allucinata.
La giovane ha anche simulato di essere il fratello defunto, mantenendo i contatti con gli amici e tentando di nascondere la terrificante verità che si celava dietro le porte di quella casa. L’indagine ha rivelato ulteriori dettagli inquietanti, come il coinvolgimento di giovani adepti che sembravano essere manipolati e coinvolti in una spirale di violenza e follia. La testimonianza della ragazza e gli elementi raccolti dagli inquirenti gettano luce su una vicenda oscura e disturbante, che richiede ancora molte risposte e approfondimenti da parte delle autorità competenti.