Tragedia ad Altavilla Milicia: Mistero e Sconcerto Attorno all’Esorcismo che Ha Portato alla Morte di una Famiglia
Giovanni Barreca, l’uomo al centro di un’esecuzione esorcistica che ha scosso l’opinione pubblica, si è rivolto al suo avvocato, Giancarlo Barracato, in carcere, manifestando uno stato di delirio costante. Barreca ha confessato di aver ‘debellato il demonio’, senza rendersi conto appieno della sua situazione carceraria. L’avvocato ha riportato che il suo assistito afferma di aver avuto il ‘dovere’ di sconfiggere il male, mostrando poca consapevolezza della realtà circostante.
Le Inquietanti Confessioni di Barreca e le Indagini in Corso
Nei colloqui con l’avvocato, Barreca ha manifestato la consapevolezza della perdita della moglie e dei figli durante l’esecuzione esorcistica ad Altavilla Milicia. L’avvocato ha sottolineato che Barreca indica Massimo Carandente e Sabrina Fina come complici, portando all’ipotesi di richiedere una perizia psichiatrica per valutare la sua condizione mentale. La figlia sopravvissuta, ora indagata e arrestata, ha raccontato dettagli agghiaccianti sulle morti dei familiari durante l’evento mistico.
Massimo Carandente e Sabrina Fina, accusati di complicità negano categoricamente le accuse di aver partecipato agli omicidi. Il loro avvocato, Marco Rocca, ha dichiarato che i suoi assistiti respingono le imputazioni e che si stanno valutando gli elementi investigativi per comprendere appieno la vicenda. Carandente e Fina, profondamente sconvolti dalla situazione, hanno sottolineato di essere stati nella residenza di Barreca per motivi d’amicizia e non per fini esorcistici.