Next Generation EU: 225 miliardi erogati agli Stati membri
La Commissione Europea ha reso noto che sono stati erogati agli Stati membri quasi 225 miliardi di euro di fondi nell’ambito del Next Generation Eu. Questo programma, istituito come risposta alle ricadute economiche e sociali della pandemia, ha rappresentato un’importante fonte di sostegno per l’Unione Europea.
Raggiunti oltre 1.150 obiettivi fondamentali
La Commissione Europea, insieme agli Stati membri, al Parlamento europeo e al Consiglio, ha lavorato in stretta collaborazione per raggiungere questi risultati. Alla fine del 2023, erano stati valutati come raggiunti ‘in modo soddisfacente’ oltre 1.150 obiettivi e tappe fondamentali. Questi passi nell’attuazione delle riforme e degli investimenti hanno generato cambiamenti positivi e risultati tangibili sul campo, come evidenziato da Bruxelles.
La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha sottolineato l’importanza di Next Generation Eu e il suo impatto positivo: ‘A tre anni dalla sua nascita, Next Generation Eu continua a sostenere la nostra ripresa economica e a promuovere cambiamenti positivi in tutta l’Unione. Con una combinazione unica di riforme e investimenti, sta affrontando le sfide nazionali e accelerando le priorità comuni per un’Unione Europea verde, inclusiva, digitale, resiliente e competitiva.’
Risultati chiave a metà del ciclo di vita del programma
Il commissario europeo agli Affari Economici, Paolo Gentiloni, ha evidenziato i risultati chiave raggiunti a metà del ciclo di vita del Next Generation Eu: ‘Nei mesi più bui della pandemia, l’annuncio ha contribuito a calmare i mercati ed evitare una grande frammentazione tra le economie dell’Unione. Poi, quando i fondi hanno iniziato ad affluire, ha dato impulso alla ripresa economica, sostenendo gli investimenti pubblici e accelerando la riduzione della disoccupazione.’
Gentiloni ha inoltre sottolineato che il programma ha svolto un ruolo fondamentale durante periodi di crisi come l’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia, aiutando le economie europee a navigare in acque agitate. Con gli investimenti in corso e i benefici delle riforme che si manifestano gradualmente, l’impatto sulla crescita dell’UE è destinato ad aumentare ulteriormente. La Commissione si impegna a continuare a supportare gli Stati membri per sfruttare appieno questa opportunità unica.