Tragedia sul lavoro al Nardò Technical Center: morto collaudatore in incidente moto-auto
Nella mattinata di oggi, una tragedia si è consumata al Nardò Technical Center, nel Salento, dove un collaudatore di moto, Mattia Ottaviano, ha perso la vita in seguito all’impatto tra la Ducati Panigale da lui guidata e una Porsche Panamera. L’incidente, avvenuto durante un test di frenata, ha lasciato Ottaviano senza scampo, mentre il conducente dell’auto è rimasto ferito ma fuori pericolo. La pista di collaudo, divisa in corsie con diverse velocità consentite, è stata teatro di questo drammatico evento.
Le dinamiche dell’incidente e le indagini in corso
Secondo le prime ricostruzioni, la Ducati Panigale si trovava nella corsia esterna, rispettando le norme di sicurezza, ma per motivi ancora da chiarire ha invaso la corsia destinata alla velocità più bassa, dove transitava la Porsche Panamera. Questo tragico errore ha portato all’urto violento, causando il rogo immediato della moto e la morte dell’esperto collaudatore. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti immediatamente soccorsi e vigili del fuoco per gestire la situazione.
È compito ora della polizia di Stato e del pm di turno del Tribunale di Lecce, Alessandro Protera, chiarire appieno le circostanze dell’incidente e individuare eventuali responsabilità. Saranno effettuati accertamenti anche sulla sicurezza della pista, all’interno di un impianto che sta subendo ampliamenti contestati, tra cui la costruzione di un eliporto. Mattia Ottaviano, collaudatore esperto con una grande passione per motori e corse, è ricordato con affetto da chi lo conosceva per la sua competenza e esperienza nel settore.
Reazioni sindacali e richieste di maggiore sicurezza sul lavoro
Questa tragedia avviene in un momento di tensione per la sicurezza sul lavoro in Italia, con sindacati che manifestano per sensibilizzare sull’importanza di garantire ambienti lavorativi sicuri. Dopo l’incidente mortale in un cantiere a Firenze, che ha visto la perdita di cinque vite, Cgil e Uil hanno organizzato presidi e scioperi in segno di solidarietà e protesta.
Le richieste di maggiore attenzione alla sicurezza sul lavoro sono sempre più pressanti, con sindacati che chiedono un’azione decisa per evitare ulteriori tragedie come quella occorsa al Nardò Technical Center. La convocazione dell’Osservatorio provinciale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro a Lecce è vista come un passo necessario per garantire che norme e regolamenti siano rispettati per prevenire futuri incidenti.