Crollo di Firenze: Landini della Cgil chiama all’azione
Il crollo di Firenze ha scosso profondamente il paese, portando migliaia di persone a manifestare davanti al cantiere. In risposta a questa tragedia, Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, ha sottolineato l’urgenza di agire e intervenire per evitare futuri incidenti simili. Secondo Landini, ‘è il momento non del cordoglio ma di fare, di agire ed intervenire dove non si è fatto cambiando quelle leggi balorde che sono state fatte’.
Riforme necessarie e criticità emerse
Landini ha specificato alcuni punti cruciali che richiedono attenzione immediata. Ha sottolineato: ‘Il subappalto a cascata va cancellato… bisogna introdurre la patente a punti, bisogna estendere il diritto alla formazione e alla prevenzione, bisogna aumentare le assunzioni agli ispettori e anche dei servizi di medicina del lavoro, e bisogna da questo punto di vista cancellare anche tutti quei sistemi che hanno portato qui addirittura a lavorare qui gente clandestina’.
Secondo Landini, la precarietà nel lavoro ha raggiunto livelli senza precedenti a causa del sistema del subappalto a cascata. Ha sottolineato che la maggioranza delle vittime sono migranti, alcuni dei quali clandestini. Landini ha evidenziato che ‘quello che è successo qui non è una tragedia, un infortunio, è proprio un sistema che va cambiato e che non funziona… è chiaro che c’è bisogno di agire. Questo vale per il governo ma vale anche per il sistema delle imprese’.
Richieste urgenti per la sicurezza sul lavoro
Le parole di Landini mettono in luce la necessità di riforme immediate per garantire la sicurezza sul lavoro e prevenire futuri incidenti. La proposta di introdurre la patente a punti e di estendere il diritto alla formazione e prevenzione rappresenta passi cruciali verso un ambiente lavorativo più sicuro e protetto.
La richiesta di aumentare le assunzioni degli ispettori e dei servizi di medicina del lavoro sottolinea l’importanza della vigilanza e del monitoraggio costante per evitare situazioni di pericolo. Inoltre, l’appello a cancellare il sistema del subappalto a cascata e a combattere il lavoro clandestino evidenzia la necessità di ridurre le vulnerabilità presenti nel sistema attuale.