Vietato respirare: Milano soffoca sotto il peso dello smog
A Milano, l’aria diventa sempre più irrespirabile, non a causa del ritorno del Covid, bensì a causa dello smog composto da particelle sottili dannose come il Pm10, il Pm2.5 e le nanoparticelle. In particolare, la situazione nella Pianura Padana, con Milano in testa, ha raggiunto livelli di inquinamento quasi tre volte superiori ai limiti di legge.
La crisi dell’inquinamento: dati allarmanti
Secondo i dati ufficiali dell’Arpa, l’Agenzia regionale Protezione Ambiente, a Milano nel 2024 il Pm10 ha superato il limite di 50 microgrammi per metro cubo per ben 29 giorni, avvicinandosi pericolosamente ai 35 giorni fissati dall’Unione Europea come soglia massima annuale. Anche l’ancora più dannoso Pm2.5 ha registrato livelli allarmanti, con valori ben oltre la soglia di sicurezza per diversi giorni consecutivi.
Nelle centraline milanesi, come Milano-Marche, Milano-Pascal e Milano-Senato, i valori medi di Pm10 hanno superato abbondantemente i livelli accettabili, con punte fino a 122. Il Pm2.5, consigliato dall’OMS di non superare i 25 microgrammi per metro cubo al giorno, ha registrato una media di 80, confermando la gravità della situazione.
Provvedimenti insufficienti e conseguenze per la salute
Nonostante una diminuzione della media annuale di giorni di sforamento rispetto al passato, l’inerzia delle istituzioni continua a condannare i cittadini milanesi e della Pianura Padana a respirare veleni con picchi giornalieri spaventosi, soprattutto durante i mesi invernali. I provvedimenti antismog attuali, come il divieto di circolazione dei diesel fino agli euro 4, sembrano insufficienti di fronte all’urgente necessità di migliorare la qualità dell’aria.
Il mancato utilizzo di misure più drastiche, come la gratuità dei mezzi pubblici dopo un certo numero di giorni di inquinamento, le targhe alterne o i weekend senza auto, mette in luce una carenza nell’azione delle istituzioni. Intanto, la città di Milano si sveglia ogni giorno sotto un cielo carico di smog e un orizzonte velato di grigio, mentre la salute dei cittadini, in particolare dei più fragili come bambini, anziani e malati cronici, è sempre più a rischio.