Tragedia a Firenze: ritrovato l’ultimo disperso nel crollo del cantiere Esselunga
Una settimana segnata da dolore e tragedia si è conclusa martedì sera a Firenze, quando le squadre dei Vigili del fuoco hanno recuperato l’ultimo corpo disperso nel crollo del cantiere Esselunga. Il corpo di Bouzekri Rachimi, 56 anni, ha portato il bilancio finale a cinque vittime e tre feriti. Tra le vittime, ricordiamo Mohamed El Farhane, Mohamed Toukabri, Taoufik Haidar e Luigi Coclite.
Appelli per la sicurezza sul lavoro
Le reazioni non si sono fatte attendere, con i segretari generali FenealUil e Fillea Cgil, Vito Panzarella e Alessandro Genovesi, che hanno sottolineato l’urgenza di interventi immediati sulla sicurezza sul lavoro. ‘Portare le tutele presenti nei cantieri pubblici a quelli privati è una priorità assoluta’, hanno dichiarato in occasione dello sciopero generale proclamato da Cgil e Uil insieme alle categorie degli edili e dei metalmeccanici. La tragedia che ha colpito il cantiere Esselunga a Firenze ha scosso l’opinione pubblica e sollevato interrogativi su normative e controlli in ambito lavorativo. ‘L’incolumità dei lavoratori deve essere una priorità assoluta, senza compromessi’, hanno sottolineato le autorità competenti.
Le operazioni di ricerca senza sosta
Le ricerche, durate cinque giorni intensi, hanno coinvolto centinaia di vigili del fuoco con specializzazioni diverse, tra cui Usar, Saf, Gos, Sapr, Coem e cinofili. L’impegno e la dedizione di queste squadre hanno permesso il ritrovamento delle vittime, nonostante le difficoltà e i pericoli del cantiere instabile. Il crollo, causato dal collo di una trave in cemento ora sequestrata come corpo di reato, rappresenta un campanello d’allarme sulla necessità di controlli più rigorosi e misure preventive efficaci. La comunità locale ha espresso solidarietà alle famiglie colpite da questa tragedia e ha chiesto un’azione decisa per evitare che simili eventi possano ripetersi in futuro.Il bilancio umano e materiale di questa tragedia richiama l’attenzione sulle condizioni dei lavoratori, sulla sicurezza nei cantieri e sull’importanza di normative adeguate che tutelino la vita di chi ogni giorno contribuisce alla crescita e allo sviluppo del Paese.