Protesta degli agricoltori crea caos a Roma: via Nomentana chiusa per quattro ore
Una delegazione di agricoltori ha bloccato la circolazione su via Nomentana a Roma martedì pomeriggio, generando caos e traffico per diverse ore. Centotrenta trattori del gruppo “Riscatto agricolo” hanno presidiato la zona vicino allo svincolo per il Raccordo Anulare, interrompendo il normale flusso del traffico. La richiesta chiara da parte degli agricoltori era inequivocabile: “Resteremo qui finché il ministro Francesco Lollobrigida non ci riceverà. Vogliamo un posto al tavolo permanente e prezzi giusti per i nostri prodotti”.
Caos sulla strada e intervento delle forze dell’ordine
La situazione si è trasformata in un vero caos della mobilità, con lunghe code che si sono formate sulle strade limitrofe e fino al Raccordo Anulare. Le forze dell’ordine, tra cui vigili, polizia e carabinieri, sono intervenute per gestire la situazione e cercare di ripristinare la circolazione. La protesta degli agricoltori ha avuto un impatto diretto sulla viabilità della zona, creando disagi significativi per automobilisti e residenti.
Martedì mattina, un corteo di 150 trattori degli Agricoltori italiani aveva inizialmente pianificato un percorso verso Monterotondo e ritorno. Tuttavia, il programma è stato modificato improvvisamente durante lo svolgimento dell’evento. Dopo essersi diretti verso la cittadina in provincia di Roma, i trattori hanno deciso di fermarsi lungo la via Nomentana, che successivamente è stata chiusa al traffico, causando ulteriori disagi e complicazioni.
Comunicazioni precedenti e itinerario del corteo
In precedenza, i leader del movimento avevano comunicato in Questura le loro intenzioni riguardo al percorso del corteo. L’originale itinerario prevedeva la partenza da via Nomentana 1111, con l’intenzione di proseguire lungo via Palombarese per raggiungere Santa Lucia, Ponte delle Tavole, e infine Monterotondo, passando per diverse vie della zona. Tuttavia, il cambiamento improvviso di direzione ha portato i trattori a decidere di restare fermi lungo la via Nomentana, bloccando il flusso normale del traffico nella zona e attirando l’attenzione delle autorità competenti.