![Cambiamenti nella Valutazione Scolastica Elementare: Impatti dell'Emendamento 924-Bis 1 20240216 210525](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240216-210525.webp)
Valutazione alle elementari: Cambiamenti in vista
In questi giorni si è scatenato un acceso dibattito riguardo al Disegno di Legge 924-Bis, che propone una revisione della valutazione del comportamento degli studenti delle scuole primarie. L’emendamento n. 1.1000, presentato dal Governo, ha sollevato diverse perplessità sia per il suo contenuto che per il metodo adottato. ‘A decorrere dall’anno scolastico 2024/2025, la valutazione periodica e finale degli apprendimenti, ivi compreso l’insegnamento di educazione civica, delle alunne e degli alunni delle classi della scuola primaria è espressa con giudizi sintetici correlati alla descrizione dei livelli di apprendimento raggiunti.’ Questa proposta ha destato preoccupazione tra gli esperti del settore.
Discutibile scelta di valutazione
Il ritorno alla valutazione sintetica solleva interrogativi sul senso della riforma introdotta nel 2020, che aveva abbandonato i voti numerici per abbracciare giudizi descrittivi. Questa transizione era stata supportata da evidenze pedagogiche e didattiche solide. Il cambiamento proposto mette in discussione non solo l’efficacia del nuovo sistema, ma anche la coerenza nel percorso di innovazione educativa. La valutazione descrittiva era vista come un modo per allineare il sistema educativo alle moderne pratiche di insegnamento e apprendimento, promuovendo una valutazione più inclusiva e accurata. Un ritorno ai giudizi sintetici, senza una valutazione a lungo termine dell’attuale modello, potrebbe compromettere i progressi finora compiuti.
Riflessione sul metodo e il rispetto del lavoro svolto
La questione metodologica sollevata dall’emendamento richiede una riflessione approfondita da parte del Ministero, considerando gli sforzi e gli investimenti fatti dalle scuole primarie per adattarsi alla valutazione descrittiva introdotta nel 2020. Un repentino cambiamento di rotta potrebbe vanificare il lavoro svolto, indebolendo la fiducia delle istituzioni scolastiche nel processo di riforma. È fondamentale rispettare il tempo e gli sforzi dedicati dagli educatori per implementare le nuove pratiche di valutazione, che hanno richiesto formazione, incontri con le famiglie e aggiornamenti tecnologici. Il dialogo aperto e la collaborazione con il mondo della Scuola sono essenziali per trovare soluzioni che migliorino il sistema senza compromettere i progressi ottenuti.