Tragedia al cantiere dell’Esselunga a Firenze: morti e dispersi
Una tragedia sul lavoro ha scosso Firenze nell’area dell’ex Panificio Militare, ora cantiere per il nuovo Esselunga. Venerdì mattina, una trave è crollata provocando la morte di due operai e ferendo gravemente altri tre, con ulteriori persone ancora disperse. Le ambulanze e le forze dell’ordine sono immediatamente intervenute sul luogo dell’incidente. Gli operai coinvolti stavano montando prefabbricati al momento del tragico evento.
Il presidente della Regione Eugenio Giani ha confermato il drammatico bilancio dell’incidente, affermando che attualmente tre persone sono intrappolate sotto le macerie. Giani ha dichiarato: ‘Al momento ci sono purtroppo delle persone senza vita. Tutte le risorse disponibili sono impiegate per il salvataggio delle vittime ancora sotto le macerie’. Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha espresso il proprio cordoglio per l’accaduto, sottolineando l’impegno costante nel seguire da vicino la situazione e ringraziando i soccorritori che si stanno adoperando per salvare vite umane.
Mobilitazione delle autorità e testimonianze sul luogo dell’incidente
Le autorità competenti, inclusa la Protezione Civile, i vigili del fuoco, la polizia e i servizi medici d’emergenza, sono arrivate prontamente sul luogo della tragedia. Il presidente Giani ha riferito che otto persone sono coinvolte nell’incidente. L’area circostante il cantiere dell’Esselunga è stata completamente isolata per garantire la sicurezza pubblica. Commercianti e residenti presenti sul posto si sono mostrati scioccati e preoccupati per la situazione, esprimendo timori sulla stabilità strutturale della zona.
Un testimone oculare ha raccontato: ‘Alle 8,30 circa abbiamo avvertito come un terremoto seguito dalle grida di aiuto. È stato un momento orribile, quasi come l’esplosione di una bomba’. I presenti hanno espresso preoccupazione per la sicurezza dell’area circostante, temendo ulteriori cedimenti strutturali. L’intervento delle autorità e dei soccorritori è stato celere e coordinato, con l’obiettivo prioritario di salvare vite umane e gestire l’emergenza nel modo più efficace possibile.