Rigopiano: Sentenza d’appello e nuove condanne
La Corte d’Appello dell’Aquila ha emesso il suo verdetto sulla tragedia di Rigopiano, avvenuta nel 2017, confermando otto condanne e 22 assoluzioni. La sentenza riguarda la valanga che ha colpito l’hotel, causando la morte di 29 persone.
Condanne confermate e nuove sentenze
Le condanne confermate riguardano diverse figure chiave: Ilario Lacchetta, sindaco di Farindola, condannato a 2 anni e 8 mesi; Paolo D’Incecco e Mauro Di Blasio, responsabili del settore viabilità, a 3 anni e 4 mesi ciascuno; Bruno Di Tommaso, ex gestore dell’albergo, e Giuseppe Gatto, redattore della relazione tecnica, a sei mesi di reclusione.
L’ex prefetto di Pescara, Francesco Provolo, dovrà scontare una pena di un anno e otto mesi per falso e omissioni di atti d’ufficio, insieme a Leonardo Bianco e Enrico Colangeli, precedentemente assolti in primo grado.
Le reazioni dei familiari delle vittime non sono mancate: Egidio Bonifazi, padre di Emanuele, ha espresso delusione per la mancanza di giustizia e la scarsa punizione dei veri responsabili, mentre Alessio Feniello, padre di Stefano, ha criticato il coinvolgimento di figure come il tecnico comunale e l’ex prefetto, ritenendo che altri dovessero essere condannati.