Il Futuro di Mirafiori: Focus sul Tavolo Nazionale Stellantis
Stellantis, il colosso dell’automotive nato dalla fusione di PSA e FCA, si prepara ad affrontare una serie di confronti cruciali per il futuro degli stabilimenti italiani. Il nodo centrale di questa complessa questione si concentra su Mirafiori, impianto strategico situato a Torino, cuore pulsante dell’industria automobilistica nazionale. L’incontro a Roma tra il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, e il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, ha evidenziato la necessità di dedicare particolare attenzione a Mirafiori tramite il cosiddetto “tavolo nazionale Stellantis”.
Primi Passi nel Piemonte: Focus sul Futuro Automobilistico
Il Piemonte, terra che ha visto i primi passi dell’automotive italiano, si prepara ad assumere un ruolo di primo piano in questo delicato processo decisionale. Cirio sottolinea l’importanza di affrontare con determinazione il futuro degli stabilimenti torinesi, in particolare Mirafiori, riconosciuto non solo come fondamentale per Torino, ma per l’intero comparto automotive italiano. La regione sarà la prima ad essere convocata al tavolo nazionale su Stellantis, segnando l’inizio di una serie di incontri che coinvolgeranno le varie regioni ospitanti stabilimenti dell’azienda.
La condivisione di visioni con il governo centrale è cruciale per garantire un approccio unitario di fronte alle sfide imminenti. Cirio anticipa un coinvolgimento attivo degli enti locali, delle associazioni di categoria e dei sindacati, al fine di presentarsi al tavolo romano con una posizione coesa e incisiva. Questo momento di confronto si prefigura come determinante per delineare la direzione futura dell’azienda e per ribadire il ruolo strategico che il territorio italiano intende rivestire all’interno delle politiche di Stellantis.
Sindacati in Campo per la Difesa degli Stabilimenti Italiani
L’assemblea dei delegati della Fim-Cisl, fissata per il 16 febbraio a Torino, si concentrerà sul futuro di Mirafiori e sulle strategie sindacali da adottare in questo contesto di incertezza. I segretari di Fim e Cisl Torino, Rocco Cutrì e Domenico Lo Bianco, pongono l’accento sull’importanza di coinvolgere attivamente la base per discutere non solo delle dinamiche interne allo stabilimento, ma anche per delineare proposte concrete in vista della cabina di regia imminente con il sindaco Lo Russo.
L’obiettivo primario dei sindacati rimane chiaro: ottenere da Stellantis garanzie concrete affinché la produzione italiana raggiunga quota 1 milione di autoveicoli. Questo ambizioso traguardo implica un netto rifiuto di chiusure o ridimensionamenti degli stabilimenti nazionali, ma anzi una spinta verso l’introduzione di nuovi modelli produttivi, partendo proprio da Mirafiori. Ferdinando Uliano, segretario nazionale della Fim, ribadisce la necessità di un impegno condiviso per garantire un futuro stabile e competitivo all’industria automobilistica italiana.