![Tragedia nel Bosco di Manziana: Omicidio Colposo da Rottweiler 1 20240215 162455](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240215-162455.webp)
Sbranato dai Rottweiler: Indagati per Omicidio Colposo
Sbranato da tre rottweiler, proprietari indagati per omesso controllo e omicidio colposo. La Procura di Civitavecchia ha avviato un’indagine sulla tragica morte di Paolo Pasqualini, avvenuta nel bosco di Manziana. I nomi di Patrizio Pintus e Giovanna Minelli sono stati iscritti nel registro degli indagati. Pintus e Minelli sono i proprietari dei cani Arian, Aron e Apollo, coinvolti nell’incidente.
I tre cani sono riusciti a scappare dall’abitazione della donna e hanno attaccato e ucciso il 39enne di Manziana. Simonetta e Priscilla Pasqualini, madre e sorella della vittima, chiedono spiegazioni: ‘I proprietari devono spiegare come hanno fatto a scappare i tre molossi.’ L’avvocato Giacomo Marini, che rappresenta i familiari della vittima, ha confermato l’avvio delle indagini e la necessità di chiarire le circostanze dell’incidente.
Accertamenti in Corso sui Cani e Dichiarazioni dell’Avvocato
Ad annunciarlo è l’avvocato Giacomo Marini, che assiste i familiari della vittima. Domenica scorsa Pasqualini, mentre stava facendo jogging nel bosco di Manziana, è stato improvvisamente attaccato da tre cani scappati dalla casa di Giovanna Minelli che confina con il parco. Sui cani, nelle prossime ore, saranno effettuati accertamenti per capire il loro grado di aggressività. ‘La provenienza dei cani Arian, Aron e Apollo è certificata – spiega l’avvocato Giancarlo Ascanio, che difende i due indagati – e gli stessi sono stati regolarmente registrati all’anagrafe canina e coperti da garanzia assicurativa per responsabilità civile, come previsto dalla legge. Gli animali, quindi, sono stati accolti in famiglia per compagnia e posti anche a guardia dell’abitazione che, come ormai noto alle cronache, si trova in una zona particolarmente isolata: la presenza dei cani nella proprietà dei miei assistiti, dunque, non costituisce fatto inusuale tenendo conto che tutte le abitazioni che si trovano nella zona, utilizzano cani delle più svariate razze, per finalità di sicurezza’. E proprio sugli accertamenti sui tre molossi afferma: ‘Ritengo utile precisare che i cani in questione non hanno mai dato alcun problema, né manifestato aggressività in alcuna forma, sono sempre stati seguiti da un veterinario di fiducia e hanno convissuto fin da cuccioli sia con i proprietari che con i loro figli, di 11 e 13 anni. Nella consapevolezza che questa vicenda costituisce un dramma prima di tutto per chi ha perso la vita e in attesa dei doverosi sviluppi investigativi, i miei assistiti, fortemente sconvolti e profondamente addolorati da quanto accaduto, intendono portare ai familiari della vittima il loro più profondo e sincero cordoglio’.