Il fenomeno dei falsi guaritori in Puglia
“Qualcuno si fa anche chiamare ‘don’, qualcun altro indossa l’abito talare. A volte vanno in giro con un crocifisso, vendendo false speranze, trasmettendo fiducia e comprensione assicurando di essere in grado anche di guarire dalle malattie.” Questo è solo l’inizio di un vasto e preoccupante fenomeno che si sta diffondendo in Puglia: l’emergere di un esercito di falsi preti, santoni e guaritori che approfittano della fragilità e della ricerca di aiuto delle persone per trarre vantaggio. Un caso emblematico è quello di Giovanni Barreca, il quale, dopo aver commesso una strage a Altavilla Milicia, in Sicilia, è emerso che faceva riferimento a un ex parrucchiere di Bari, Roberto Amatulli, diventato noto per le sue presunte capacità taumaturgiche e esorcistiche.
Amatulli non è un caso isolato. L’indagine condotta dal Codacons ha rivelato che in Italia sarebbero ben 13 milioni le persone truffate da questi sedicenti guaritori. Addirittura, Papa Francesco ha lanciato un monito durante un Angelus, avvertendo: “Non lasciatevi ingannare dai leader di questo mondo, dai santoni e da chi vuole attirare a sé le menti e i cuori”. Queste parole del Pontefice evidenziano la gravità della situazione e l’urgenza di contrastare questo dilagante fenomeno di sfruttamento della credulità delle persone in cerca di aiuto e conforto.
Il caso del “mistico” di Uggio e del “santone di Peschici”
Un altro caso che ha destato scalpore è quello del “mistico” di Uggio, Paolo Catanzaro, che ha saputo lucrare sulle debolezze e sulle speranze dei suoi seguaci fino a cambiare sesso grazie ai soldi raccolti come donazioni. “Nel 2014 cambiò sesso e anche la sua vita, caratterizzata da feste lussuose a cui partecipava mostrando gioielli costosissimi”, rivelano le indagini. Catanzaro è stato condannato a 6 anni e mezzo di reclusione per aver truffato molte persone, incassando ingenti somme di denaro.
Il caso del “santone di Peschici” rappresenta un altro esempio di come certe persone abusino della fiducia altrui per fini loschi. Quest’uomo, fingendosi guaritore, prometteva di aumentare la fertilità delle donne e si spingeva addirittura a prescrivere dettagliate istruzioni sulle pratiche sessuali da seguire. “Si faceva inviare, dalle sue clienti, anche foto di nudo integrale”, svelano le testimonianze. Questi casi mettono in luce la vulnerabilità delle persone di fronte a individui senza scrupoli che si spacciano per portatori di miracoli e soluzioni a ogni male.