Un’icona della panificazione romana: Marco Roscioli
Marco Roscioli, leggenda vivente della panificazione romana, ci ha lasciati. Con profonda tristezza, la famiglia Roscioli ha condiviso la notizia della scomparsa di Marco, ricordandone la dedizione e l’impegno che hanno plasmato un’eredità culinaria senza pari. Le sue radici, profondamente legate alla tradizione familiare, hanno gettato le basi per un impero gastronomico che ha conquistato il cuore di Roma e oltre.
La storia di Marco Roscioli è una testimonianza di passione e sacrificio. Originario delle Marche, la sua famiglia si trasferì a Roma con il sogno di costruire un futuro migliore. Da pastore a undici anni a lavorare nel panificio dello zio, Marco ha tracciato un percorso che lo ha portato a diventare un’icona nel mondo della panificazione. Il 26 febbraio 1972 segna l’inizio di un’avventura straordinaria, con l’apertura di un forno che sarebbe diventato un punto di riferimento indiscusso per gli amanti del buon cibo.
Un’eredità gastronomica senza tempo
La famiglia Roscioli ha abbracciato con passione l’eredità lasciata da Marco. I fratelli Alessandro e Pierluigi, insieme alla sorella Maria Elena, hanno preso il testimone con determinazione e creatività. La Salumeria Roscioli, fondata nel 1992 come pizzicheria, ha conquistato il palato di italiani e stranieri, offrendo non solo prodotti di alta qualità ma un’esperienza culinaria senza eguali.
L’impronta di Marco si è estesa ben oltre i confini di Roma. Con la Rimessa Roscioli, il Wine Club, il Roscioli Caffè e persino un ristorante a New York, la famiglia ha portato la propria visione culinaria in tutto il mondo. L’attenzione per i dettagli, la ricerca della perfezione e l’amore per la tradizione sono i pilastri su cui si fonda l’empireo gastronomico dei Roscioli, un marchio di eccellenza riconosciuto a livello internazionale.