Scialpinisti francesi travolti da una valanga in Trentino
Tre scialpinisti francesi sono stati travolti da una valanga in Trentino, con un bilancio di tre feriti, di cui uno in gravi condizioni. L’incidente è avvenuto in val Gelada, a quota 2.200 metri, nei pressi di Madonna di Campiglio. I scialpinisti coinvolti avevano un’età compresa tra i 35 e i 36 anni.
Il gruppo si trovava in zona fra Malga Mondifrà e la bocca dei Tre Sassi quando, intorno alle 13, è stata innescata la slavina che li ha colpiti. Uno dei tre scialpinisti è riuscito a dare l’allarme, rimanendo parzialmente sepolto. Per fortuna, altre due persone impegnate in un’ascensione scialpinistica nelle vicinanze hanno udito le sue grida e sono intervenute prontamente, aiutati anche da un tecnico del soccorso alpino. Grazie all’Artva, i due scialpinisti sepolti sono stati rapidamente individuati e liberati dalla neve.
Intervento dei soccorsi e condizioni dei feriti
A causa delle avverse condizioni meteorologiche, l’elicottero non ha potuto raggiungere la zona dell’incidente, costringendo i soccorsi a intervenire via terra. I tre scialpinisti feriti sono stati stabilizzati sul posto e successivamente trasportati a valle con l’ausilio delle barelle. Da lì, sono stati elitrasportati all’ospedale Santa Chiara di Trento. Attualmente, uno dei scialpinisti è in condizioni gravi, mentre il secondo è fuori pericolo.
Complessivamente, sono stati coinvolti nell’operazione di soccorso 31 operatori, tra personale sanitario e soccorritori provenienti dalle Stazioni di Madonna di Campiglio, Pinzolo e Val Rendena. Il team di soccorso includeva anche 4 unità cinofile e 2 membri del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, con il supporto a terra delle motoslitte dei Vigili del Fuoco. Oltre al recupero dei scialpinisti coinvolti, i soccorritori si sono assicurati che non vi fossero altre persone coinvolte nell’incidente, bonificando e garantendo la sicurezza dell’area data anche la criticità delle condizioni meteorologiche.