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Assegno di inclusione: polemiche sulla distribuzione e le inefficienze
Il deputato del Movimento 5 Stelle, Dario Carotenuto, ha sollevato un acceso dibattito in merito alla distribuzione dell’assegno di inclusione, sostituto del reddito di cittadinanza. Secondo Carotenuto, le inefficienze riscontrate a Palermo e in altre città non sono solo questioni burocratiche, bensì problemi politici. Con toni accesi, ha dichiarato: “Le inefficienze non sono casuali, sono un problema politico di cui voi siete responsabili. Dovere dello Stato è migliorare le condizioni dei cittadini in difficoltà e voi le state peggiorando.”
Carotenuto ha criticato aspramente le autorità, affermando che molti cittadini sono esclusi da qualsiasi forma di sostegno e che coloro che riescono ad accedervi si scontrano con gravi inefficienze nel sistema. Con un’immagine forte, ha dichiarato: “In pratica, togliete la stampella a chi zoppica e gli dite di correre se vuole mangiare.” Queste parole sono state rivolte alla ministra del Lavoro, Marina Calderone, durante un intervento in Aula durante il question time.
La situazione critica e le richieste di intervento urgente
La denuncia di Carotenuto ha evidenziato una situazione critica che coinvolge numerosi cittadini in difficoltà. Le inefficienze nella distribuzione dell’assegno di inclusione stanno generando disagi e ostacoli per coloro che dipendono da questo sostegno economico. L’asprezza delle sue parole riflette la frustrazione e l’urgente necessità di risolvere queste problematiche.
Le richieste di intervento urgente sono chiare e pressanti. Carotenuto ha sottolineato la responsabilità dello Stato nel garantire il benessere dei cittadini più vulnerabili e ha accusato le autorità di peggiorare le condizioni anziché migliorarle. La mancanza di un efficace supporto economico sta mettendo a rischio il sostentamento di numerose famiglie, creando una situazione di precarietà diffusa.
La situazione evidenziata da Carotenuto solleva interrogativi sulla gestione e sull’efficacia dei sistemi di supporto sociale. Le inefficienze denunciate pongono in luce la necessità di un’azione tempestiva e risolutiva da parte delle istituzioni competenti per garantire un accesso equo e efficiente agli aiuti economici.