Bimba di un anno esce dall’asilo gattonando e va in strada
Bologna – Una situazione drammatica si è verificata a Bologna quando una bimba di soli 13 mesi è riuscita a uscire dall’asilo gattonando e a ritrovarsi da sola sul marciapiede pubblico. L’incidente, avvenuto a inizio novembre, ha destato preoccupazione e ha sollevato dubbi sulla sicurezza all’interno della struttura educativa. La bimba, iscritta a un nido comunale, è riuscita a superare il controllo del personale dell’asilo, finendo per trovarsi fuori dalla scuola senza che nessuno se ne accorgesse. La situazione è stata gestita prontamente da un’educatrice del nido e da collaboratori della scuola media vicina, che hanno riportato la bimba al sicuro e hanno allertato le autorità competenti. L’assessore Daniele Ara ha confermato l’episodio, sottolineando l’importanza di ricostruire la fiducia delle famiglie nell’istituzione scolastica e nel servizio offerto. Dopo un’istruttoria, le educatrici coinvolte hanno ricevuto una giornata di sospensione, sebbene i sindacati del settore abbiano evidenziato problemi strutturali come il malfunzionamento di un cancello che hanno contribuito all’accaduto.
Provvedimenti e miglioramenti per la sicurezza dei piccoli iscritti
Il coinvolgimento delle famiglie e il dialogo aperto con i genitori della bambina sono stati prioritari per l’assessore Ara, che ha sottolineato l’importanza di un approccio costruttivo e collaborativo. L’assessorato alla Scuola ha preso seri provvedimenti disciplinari nei confronti del personale coinvolto e ha avviato percorsi di riflessione e miglioramento organizzativo per garantire la sicurezza dei bambini iscritti. Questi interventi includono l’aumento della sorveglianza all’ingresso della scuola, l’implementazione di nuove misure di sicurezza come l’impianto citofonico e il coinvolgimento costante delle famiglie nel processo di miglioramento. Inoltre, è stato avviato un tavolo tecnico con le organizzazioni sindacali per rivedere il modello organizzativo dei nidi comunali al fine di migliorare la qualità dei contesti educativi e garantire una maggiore sicurezza per i bambini. L’obiettivo è ottimizzare il rapporto numerico tra educatori e bambini, potenziando la presenza di personale qualificato all’interno delle strutture educative. Queste misure, se attuate adeguatamente, porteranno a un significativo potenziamento della dotazione organica degli educatori impiegati nei nidi comunali, garantendo un ambiente più sicuro e protetto per tutti i piccoli iscritti.