![Tensione e proteste agricole: il dissenso a Sanremo e le sfide nazionali 1 20240208 223121](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240208-223121.webp)
Proteste agricole: tensione in crescita, ma nessun palco a Sanremo
Le proteste degli agricoltori continuano a tenere banco in diverse parti d’Italia. Nonostante le iniziative in corso, l’attenzione si sposta sul festival di Sanremo, dove gli agricoltori non avranno spazio sul palco dell’Ariston. Sarà Amadeus, venerdì, a leggere un comunicato a nome degli agricoltori, ma non è prevista alcuna partecipazione diretta al festival. La tensione cresce, con un sit-in previsto a Roma, sebbene le aspettative di partecipazione siano state ridimensionate per motivi di ordine pubblico. Il governo, con Giorgia Meloni in prima fila, sostiene il proprio impegno storico a favore del comparto agricolo, mentre Matteo Salvini si dichiara disponibile a un incontro con gli agricoltori. Le opposizioni, tuttavia, non risparmiano critiche, definendo il tutto come ‘farsa e propaganda’. Matteo Renzi, per contro, minaccia una mozione di sfiducia nei confronti del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.
Ilaria Salis: la delicata vicenda giudiziaria all’estero
La vicenda di Ilaria Salis, detenuta a Budapest con l’accusa di aver aggredito due neonazisti, si fa strada al Parlamento italiano. Il ministro degli Esteri Tajani presenta un’ampia informativa sia alla Camera che al Senato, sottolineando che il caso di Salis rientra tra i numerosi connazionali detenuti all’estero, per i quali si garantisce il rispetto dei diritti fondamentali e della dignità. Tuttavia, il vicepremier avverte sul rischio di trasformare una questione giudiziaria in un caso politico, ribadendo che la richiesta di domiciliari deve avvenire nel rispetto delle procedure stabilite. Le opposizioni si scagliano contro il governo, criticando la mancanza di una reazione robusta di fronte a questa situazione delicata, che, secondo l’ex ministro Andrea Orlando, espone l’Italia a rischi di ridicolo e umiliazione.
Prevenzione degli incidenti sul lavoro: un impegno condiviso
Una nuova convenzione tra le regioni e l’Inail mira a potenziare le attività di prevenzione e contrasto agli incidenti sul lavoro. L’obiettivo è rendere più efficaci le azioni di contrasto agli infortuni e alle malattie professionali, attraverso una maggiore condivisione dei dati con gli enti territoriali. Il presidente della Conferenza delle regioni, Massimiliano Fedriga, sottolinea l’importanza di assumere responsabilità per porre fine alle morti sul lavoro e agli incidenti, che rappresentano una piaga sociale. Parallelamente, i governatori stanno elaborando un ‘manifesto’ sulla sanità, con proposte da presentare al governo e alle singole regioni. L’obiettivo è affrontare in maniera completa le criticità del sistema sanitario, a partire dalla carenza di personale sanitario, su cui è necessario intervenire con urgenza.
Desertificazione commerciale: la scomparsa dei negozi nelle città italiane
Confcommercio lancia l’allarme: tra il 2012 e il 2023, in Italia, è scomparso oltre un negozio su cinque, per un totale di 111 mila punti vendita al dettaglio non sostituiti e 24 mila attività di commercio ambulante perse. In controtendenza, si registra un aumento delle attività di alloggio e ristorazione, con un incremento di 9.800 realtà. Questi dati evidenziano una crescente desertificazione commerciale nelle città italiane, con una diminuzione delle attività più marcata nei centri storici rispetto alle periferie. La tendenza preoccupante segnalata da Confcommercio mette in evidenza la necessità di azioni mirate per preservare il tessuto commerciale urbano e contrastare il declino dei negozi tradizionali.