![Gang albanese smantellata tra Perugia e Umbertide: Il traffico di droga e il maxi furto 1 20240207 055712](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240207-055712.webp)
Stroncata gang albanese tra Perugia e Umbertide
Fiumi di droga, significa rispondere a una domanda di mercato. Le parole del procuratore capo di Firenze, Filippo Spiezia, sono drammaticamente semplici. Una richiesta continua, inarrestabile. Quella domanda crea collegamenti criminali. Mette insieme bande con il solo interesse di soddisfare quella domanda, perché significa fiumi di quattrini. Specie con la droga più costosa e richiesta, la cocaina. Specie se hai qualche soldo da spendere, per fare fronte agli impegni di lavoro e sballarti nel fine settimana.
In un giro vorticoso di quintali di cocaina, eroina, droghe sintetiche, marijuana e hashish introdotti in Italia dall’Albania (attraverso le coste pugliesi) o dall’Olanda, per poi confluire a Firenze ed essere smerciati un po’ dappertutto, ci finisce anche Perugia. Come piazza di spaccio e d’azione di una gang di tre albanesi, arrestati ieri mattina nella zona di Umbertide dai carabinieri del comando provinciale di via Ruggia su disposizione del gip del tribunale di Firenze ma i cui interessi criminali si sarebbero incentrati particolarmente sul capoluogo. Le manette in tutta Italia e all’estero sono scattate per decine di persone, con in tutto 80 indagati dalla procura fiorentina.
La richiesta di cocaina di qualità
«Chi vuole la cocaina di un certo livello si rifornisce direttamente dalle bande albanesi» sono soliti ripetere gli investigatori per sottolineare la disponibilità di droga non solo a livello quantitativo ma anche di un certo livello.
Proprio quello cui ambiscono gli insospettabili perugini clienti della droga spacciata dai tre, arrivata tra Perugia e Umbertide da Firenze e poi smerciata a professionisti, impiegati, artigiani. Ma anche a giovani e giovanissimi, visto l’attivissimo traffico di “fumo” ed ecstasy.
Maxi furto e presunti responsabili
I militari del Nucleo operativo e radiomobile di Città della Pieve, a conclusione delle approfondite indagini a seguito di una serie di furti lo scorso mese di maggio a Castiglione del Lago, hanno denunciato due romeni ritenuti presunti responsabili di furto aggravato in concorso. In una sola notte, quella tra il 29 e 30 maggio, avevano fatto irruzione in una sala giochi in zona Pineta e portato via 30mila euro prima di scappare con un mezzo rubato in un’officina. I carabinieri hanno svolto una approfondita indagine che ha permesso loro di risalire ai due romeni e denunciarli.