42 organizzazioni italiane chiedono un voto contrario sui nuovi OGM
Quarantadue organizzazioni italiane provenienti da diversi settori, tra cui agricoltura contadina, ambientalismo e consumatori, si sono unite nella Coalizione Italia Libera da OGM per lanciare un appello agli europarlamentari italiani. Il prossimo 7 febbraio sarà cruciale poiché si terrà un voto riguardante la deregolamentazione degli OGM ottenuti tramite nuove tecniche genomiche. Questa decisione potrebbe compromettere l’etichettatura, la tracciabilità e la valutazione del rischio per i nuovi OGM, mettendo a rischio l’agricoltura, l’ambiente e privando i consumatori del diritto di scelta.
Le organizzazioni coinvolte chiedono agli europarlamentari di difendere il principio di precauzione, i diritti degli agricoltori e dei consumatori, nonché il diritto a una moratoria per gli stati. Con le elezioni incombenti, il voto di ciascun parlamentare verrà ricordato e avrà un impatto significativo sul futuro dell’agricoltura e dell’ambiente. La decisione di accettare o respingere la proposta di deregolamentazione degli OGM ottenuti da nuove tecniche genomiche avrà conseguenze durature e influenzerà direttamente la vita di milioni di cittadini europei. La società civile è in allerta, consapevole che le scelte fatte oggi avranno ripercussioni a lungo termine sulla sostenibilità e sulla salute dell’ambiente e delle persone.
Protesta degli agricoltori contro le nuove tecniche genomiche
Il malcontento tra gli agricoltori cresce in risposta all’ampia strumentalizzazione delle principali organizzazioni di categoria. Queste organizzazioni stanno cercando di convincere i propri associati ad accettare le nuove tecniche genomiche presentandole come una soluzione ai problemi dell’attuale modello agricolo intensivo. Tuttavia, molti agricoltori vedono queste nuove tecniche come una minaccia e non come una soluzione al crescente declino del settore agricolo. Le innovazioni biotecnologiche vengono dipinte come precise e mirate, ma la realtà è che le mutazioni genetiche indesiderate sono comuni e poco comprese.
Gli agricoltori temono che l’adozione delle nuove tecniche genomiche possa compromettere ulteriormente il loro reddito e mettere a rischio la biodiversità. Le pressioni per accettare gli OGM ottenuti dalle New Genomic Techniques (NGT) sono forti, ma molti agricoltori rimangono scettici riguardo ai presunti benefici di queste tecnologie. La decisione dei parlamentari europei in merito alla deregolamentazione degli OGM avrà un impatto diretto sul settore agricolo e sull’ambiente, e rischia di influenzare pesantemente la vita di milioni di cittadini europei. La sfida attuale è trovare un equilibrio tra innovazione, sostenibilità e salvaguardia della salute pubblica e dell’ambiente.