Messina: Blitz contro la mafia dei Nebrodi
Messina è stata teatro di un importante blitz contro la mafia dei Nebrodi, che ha portato all’arresto di ben 37 persone ritenute collegate a questa organizzazione criminale operante nell’area di Tortorici. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa con l’accusa di associazione mafiosa e diverse altre attività illecite. L’operazione, condotta all’alba, ha visto impegnati i Carabinieri del Ros e del Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare, i Finanzieri del Comando Provinciale e il personale della Squadra Mobile della Questura di Messina.
La procura locale ipotizza una serie di reati, tra cui associazione mafiosa, traffico di droga, estorsione, truffa, riciclaggio di denaro illecito, malversazione di erogazioni pubbliche e altri reati gravi. L’operazione ha messo in luce le attività criminali delle famiglie dei Bontempo Scavo e dei Batanesi, che si sono anche avvantaggiate illegalmente di fondi della Comunità europea tramite varie truffe.
Truffe su fondi europei e attività illecite
Le indagini hanno rivelato che le attività illegali erano concentrate soprattutto nelle due famiglie coinvolte, evidenziando come fossero organizzate per ottenere in modo fraudolento finanziamenti europei attraverso truffe mirate. Le accuse comprendono associazione mafiosa, traffico di stupefacenti, estorsione, riciclaggio di denaro sporco, e altre attività illegali che hanno minato la legalità nell’area dei Nebrodi. La Procura ha specificato che le attività illecite coinvolgevano anche il trasferimento fraudolento di valori, truffe per ottenere erogazioni pubbliche in concorso, falsificazioni di documenti commesse da pubblici ufficiali e tentativi di violenza privata. Questo vasto ventaglio di reati dimostra la complessità e l’entità delle azioni criminali messe in atto dalle persone coinvolte nell’organizzazione mafiosa dei Nebrodi.