Abbattimento dell’orso M90: la decisione controversa
Immancabile polemica dopo l’abbattimento dell’orso M90, avvenuto in Trentino a seguito del decreto del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. L’operazione è stata definita come un “blitz” repentino, senza dare spazio a proteste o ricorsi. La decisione di abbattere l’animale è stata motivata dalla pericolosità dell’orso, descritto come troppo confidenziale e abituato alle aree urbane, nonostante numerosi tentativi di dissuasione.
Le azioni di dissuasione fallite
Secondo quanto riportato dalla Provincia, ben “20 azioni di dissuasione” sono state tentate senza successo, utilizzando cani, munizioni non letali e altri mezzi. L’orso M90 è stato considerato pericoloso per la sua presenza ripetuta in zone residenziali e il suo comportamento minaccioso anche durante i mesi invernali. Il radiocollare e le marche auricolari hanno facilitato l’identificazione dell’animale, portando alla sua soppressione.
Reazioni e critiche all’operazione
Le reazioni alla decisione non si sono fatte attendere. L’Enpa ha espresso delusione per l’atto, definendo la politica provinciale come “miope e nemica degli animali”, sottolineando la mancanza di informazioni alla popolazione e di sforzi per una coesistenza armoniosa con gli orsi. Anche il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha commentato l’accaduto sottolineando che “la soppressione non può essere l’unica alternativa” e l’importanza di trovare soluzioni pacifiche per la convivenza con la fauna selvatica.
Luana Zanella, capogruppo Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, ha condannato duramente l’abbattimento definendolo “illegittimo” e contrariato alle normative nazionali ed europee. Anche Michela Vittoria Brambilla, presidente dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli Animali, ha definito l’azione una “vergogna” che minaccia la sopravvivenza degli orsi e danneggia l’ecosistema. Le associazioni ambientaliste promettono battaglia per chiedere conto del gesto compiuto, aprendo così un dibattito acceso sulla conservazione della vita animale e dell’ambiente.