Figlio di Paolo Bellini Rivela Verità Scioccante sui Rapporti del Padre con Clan e Politici
Guido Bonini, il figlio di Paolo Bellini, noto esponente dell’estrema destra condannato per la strage di Bologna del 1980, ha recentemente denunciato suo padre per minacce ricevute a causa del libro ‘Il figlio del Male’. In questo libro, Bonini svela dettagli inquietanti sui presunti legami di suo padre con la criminalità organizzata, i servizi segreti deviati e importanti esponenti politici. Queste rivelazioni sono state acquisite nel processo d’appello attualmente in corso.
Distanze Radicali e Minacce Esplicite
Non solo Guido Bonini ha deciso di prendere le distanze dal padre, cambiando persino il proprio cognome in ‘Bonini’ in onore della madre, ma ha anche allarmato le autorità per le minacce ricevute. Le minacce così gravi da spingerlo a denunciare Paolo Bellini alla magistratura. La Procura della Repubblica di Reggio Emilia ha prontamente aperto un fascicolo in merito, conducendo un’audizione in cui Bonini ha confermato le sue dichiarazioni presenti nel libro.
Secondo quanto riportato da La Repubblica, durante l’interrogatorio con il capo della Procura Gaetano Paci e il sostituto Giulia Galfano, Guido Bonini ha approfondito i presunti legami di suo padre con esponenti politici di alto livello, incluso l’ex presidente Francesco Cossiga, nonché con parti deviate dei servizi segreti e con la ‘ndrangheta. Bonini ha anche affermato che suo padre faceva parte dell’organizzazione Gladio, addestrata per fronteggiare minacce comuniste, come riportato nel suo libro e in varie interviste recenti.
Coinvolgimento della Famiglia e Processo in Corso
La famiglia di Bellini ha svolto un ruolo significativo nelle vicende giudiziarie legate alla strage di Bologna, con le dichiarazioni dell’ex moglie che hanno inciso pesantemente sul processo. Attualmente, Paolo Bellini si trova detenuto per l’ergastolo e in carcere per il timore di possibili ritorsioni verso l’ex moglie. L’arresto è avvenuto dopo che è stato sorpreso in progetti di attentati nei confronti dell’ex coniuge.
Il verbale dell’audizione di Guido Bonini è stato trasmesso alla Procura generale di Bologna che ha richiesto l’acquisizione al processo in corso davanti alla Corte d’Assise d’Appello. Questo documento potrebbe assumere un ruolo chiave nell’udienza prevista per il giorno successivo, coinvolgendo anche altri imputati come l’ex capitano dei carabinieri Piergiorgio Segatel e l’ex amministratore di condominio Domenico Catracchia. Entrambi sono stati condannati in primo grado per depistaggio e forniture di informazioni false al pubblico ministero.