Gropello Cairoli: Sequestrati beni per 12 milioni di euro a un imprenditore “nullatenente”
Gropello Cairoli (Pavia), 6 febbraio 2024 – La Guardia di Finanza di Pavia ha messo sotto sequestro beni per un valore di 12 milioni di euro appartenenti a un imprenditore settantenne che risulta essere nullatenente. Questa operazione è il risultato di un’indagine che ha evidenziato un sistema di evasione fiscale che perdurava da almeno vent’anni, con una frode milionaria dell’Iva, utilizzando “società schermo” con sede in Svizzera, Principato di Monaco e Romania.
La scoperta delle attività illecite
Nella nota diffusa dalla Procura della Repubblica di Pavia, firmata dal procuratore Fabio Napoleone, si sottolinea: “L’inclinazione a delinquere del soggetto, che operava nel settore immobiliare dagli anni Ottanta e già colpito da numerose condanne e denunce soprattutto per reati fiscali, ha portato i finanzieri a condurre approfonditi accertamenti sulla sua attività imprenditoriale, evidenziando le imposte evase negli anni sotto forma di debiti con il fisco”.
La discrepanza tra i redditi dichiarati e le acquisizioni patrimoniali effettuate ha permesso di identificare il soggetto come un “evasore fiscale seriale” e “socialmente pericoloso”, giustificando così l’applicazione di misure di prevenzione patrimoniale previste dal codice antimafia.
I beni sequestrati
Nell’ambito di questa operazione, sono stati sequestrati 36 appartamenti situati tra Milano e Pavia, 12 cantine e autorimesse, 2 capannoni, 2 terreni edificabili, una palazzina di 5 piani destinata ad albergo in provincia di Savona e un ex convento di interesse storico in provincia di Torino. Questo sequestro di beni per un valore così elevato dimostra l’importanza delle azioni volte a contrastare l’evasione fiscale e l’illegalità nel settore imprenditoriale.