La crisi dei Verdi in Europa: un declino di consensi legato alla sostenibilità ambientale
I Verdi in Europa stanno vivendo un periodo di crisi diffusa, evidenziato dalle proteste degli agricoltori che si sono diffuse in diversi paesi europei. Questo declino di consensi per le politiche legate alla sostenibilità ambientale è in netto contrasto con il passato recente, in cui il cambiamento climatico rappresentava una delle principali preoccupazioni dell’opinione pubblica. Tuttavia, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia causato dalla guerra in Ucraina e dell’incremento dell’inflazione, sempre meno europei considerano il cambiamento climatico come una priorità urgente da affrontare. Secondo l’Eurobarometro, la preoccupazione per il cambiamento climatico è ora inferiore rispetto a temi come l’inflazione, la migrazione e la stabilità politica interna.
In particolare, l’ultima rilevazione dell’Eurobarometro evidenzia che negli ultimi anni c’è stato un’unica fase in cui il cambiamento climatico era al centro delle preoccupazioni degli europei: la primavera del 2019. In quel periodo si svolsero le elezioni europee, durante le quali diversi partiti affiliati al Partito dei Verdi europei ottennero risultati significativi. Attualmente, il gruppo parlamentare dei Verdi conta 72 seggi nel Parlamento europeo, posizionandosi al quarto posto dopo Popolari, Socialisti e Liberali.
Il declino dei Verdi in Germania e in Francia
Il partito Verde più influente storicamente in Europa, quello tedesco, ha subito un calo costante di consensi negli ultimi due anni, attestandosi intorno al 14 per cento, molto lontano dal 20 per cento raggiunto alle elezioni del 2019. Questo trend negativo potrebbe essere influenzato dalla scarsa popolarità del governo sostenuto dai Verdi dal 2021, guidato dal Socialdemocratico Olaf Scholz. In Francia, alle scorse elezioni europee i Verdi ottennero un incoraggiante 13,48 per cento dei voti, corrispondente a 12 seggi. Tuttavia, dopo essersi uniti al cartello di sinistra NUPES, i Verdi francesi hanno perso parte della loro centralità nel dibattito pubblico e si prevede che eleggeranno 8 membri al Parlamento europeo, 4 in meno rispetto al 2019.
In diversi paesi del Sud Europa, come Grecia e Italia, i partiti Verdi faticano ad affermarsi a causa di una sensibilità meno sviluppata sulla transizione ecologica rispetto ai paesi del Nord. Negli ultimi anni, in Grecia due partiti Verdi hanno ottenuto complessivamente meno dell’1% dei voti alle elezioni politiche, senza riuscire a entrare in parlamento. In Italia, nonostante una collaborazione stabile con Sinistra Italiana, i Verdi oscillano intorno al 3-4 per cento di consensi, senza registrare significativi progressi.
Prospettive incerte e possibili scenari futuri per i Verdi europei
Attualmente, Spagna e Lituania rappresentano le uniche eccezioni in cui un partito Verde potrebbe aumentare il proprio sostegno rispetto al 2019. In Spagna, il cartello di sinistra Sumar potrebbe unirsi al gruppo parlamentare dei Verdi europei dopo le elezioni del 2024. In Lituania, il nuovo partito dell’ex primo ministro Saulius Skvernelis potrebbe competere per il secondo posto dietro al Partito Socialdemocratico, avendo già aderito al Partito europeo dei Verdi.
Il possibile ridimensionamento dei Verdi europei potrebbe influenzare la loro influenza e centralità politica, specialmente in un contesto in cui il prossimo parlamento europeo si preannuncia estremamente frammentato, senza una maggioranza netta. Secondo le previsioni attuali, potrebbero verificarsi frequenti situazioni di voto in bilico. In questo scenario incerto, il co-presidente dei Verdi europei, Lamberts, ha sottolineato che nonostante le difficoltà recenti, il partito potrebbe comunque rappresentare un’importante forza di equilibrio all’interno di una possibile maggioranza guidata dalla presidente uscente Ursula von der Leyen. Lamberts ha dichiarato a Politico: ‘La scelta è molto chiara: noi o ECR’, riferendosi al gruppo parlamentare di estrema destra che potrebbe registrare un significativo aumento dei propri parlamentari.