L’Italia nominata Force Commander dell’Operazione Aspides nel Mar Rosso
All’Italia il comando della forza in mare – Analisi Difesa riporta che il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha annunciato che “l’Unione Europea ha chiesto all’Italia di fornire il Force Commander dell’Operazione Aspides nel Mar Rosso”. Questa operazione riveste un’importanza cruciale per garantire la libera navigazione e la sicurezza del traffico commerciale in quella regione. Il sostegno immediato dell’Italia è un riconoscimento dell’impegno e della professionalità della Marina Militare italiana.
Unione Europea: missione navale nel Mar Rosso
L’Alto Rappresentante dell’Ue Josep Borrell ha annunciato che “nel Mar Rosso continuano gli attacchi alle navi” e per questo motivo è stata decisa l’organizzazione di una missione navale per assicurare la massima protezione della navigazione. Italia, Francia, Germania e Grecia hanno già schierato una fregata e assetti aerei, e altre nazioni europee potrebbero unirsi all’operazione. Le decisioni definitive riguardanti la missione verranno ufficializzate al vertice dei ministri degli Esteri dell’UE il 19 febbraio. Il ministro degli esteri italiano, Antonio Tajani, ha dichiarato che la sede del comando potrebbe essere assegnata alla Grecia o alla Francia, sottolineando che “l’importante non è chi avrà il comando ma quello che farà la missione”. Tajani ha evidenziato l’importanza di proteggere le navi mercantili, considerando che il 40% dell’export marittimo italiano passa dal Canale di Suez. La missione sarà prettamente difensiva senza attacchi preventivi.
La disputa per il comando: Grecia vs Francia
La partita per il comando della missione Aspides sembra restare aperta tra Grecia e Francia. La Grecia aveva annunciato l’adesione all’operazione Prosperity Guardian guidata dagli Stati Uniti e ora cerca la leadership di Aspides. D’altra parte, la Francia non sembra intenzionata ad accettare un ruolo subalterno, considerando il suo status di principale potenza militare e navale dell’Unione. La rotazione del comando tra Italia, Francia e Germania potrebbe essere una soluzione se l’operazione si prolunga nel tempo. Le dichiarazioni di Borrell suggeriscono che il dibattito sul comando di Aspides è ancora aperto. L’obiettivo è rendere la missione operativa entro la fine del mese per affrontare la situazione critica nel Mar Rosso. Borrell ha sottolineato che la missione sarà strettamente di protezione senza interventi militari di attacco terrestre. “Aspides è uno scudo puramente difensivo, solo per proteggere le navi dagli attacchi”, ha ribadito. La priorità è difendere la navigazione in mare senza condurre operazioni offensive.