Scandalo in Campania: l’inchiesta FarWest sconvolge il Pd
Corruzione, arresti e ombre sulla politica campana
L’inchiesta per corruzione che ha scosso il Partito Democratico in Campania diventa sempre più intricata. Tutto ha avuto inizio con il caso di Nicola Oddati, ex dirigente del Pd e della Regione Campania, sorpreso con 14mila euro in contanti a Roma, dichiarati provenienti dalle tessere del partito. Le indagini della procura di Napoli non si sono fermate, portando all’emissione di 11 misure cautelari che hanno coinvolto diverse figure di spicco, tra cui l’ex sindaco dem Vincenzo Figliolia e l’imprenditore Salvatore Musella. Quest’ultimo accusato di aver offerto denaro e favori in cambio di appoggi politici.
Un’indagine che scuote le fondamenta
Politici sotto inchiesta, tessere non rinnovate e silenzi imbarazzanti
Nel corso del 2023, sia Figliolia che Oddati avrebbero scelto di non rinnovare la propria tessera nel Pd. Nonostante ciò, il partito non avrebbe preso alcuna misura disciplinare nei loro confronti, gettando così ombre sulla gestione interna e la trasparenza delle azioni intraprese. Anche Elly Schlein, interrogata da FarWest, ha mantenuto un imbarazzante silenzio sul caso. Oddati, attualmente agli arresti domiciliari, si è rifiutato di rilasciare dichiarazioni, affermando di essere indagato e di dover spiegare tutto agli inquirenti: ‘Non sto bene, è una situazione molto particolare. Io non parlo’.
Reazioni e chiarimenti nel Partito Democratico
Il commissario Misiani e le regole del tesseramento
Antonio Misiani, commissario del Pd per la Regione Campania, ha commentato duramente i fatti emersi: ‘I fatti del Rione Terra sono gravi e sconcertanti, gettano ombra su chi si impegna seriamente all’interno del Partito Democratico’. Rispetto al regolamento sul tesseramento, Misiani ha sottolineato l’importanza che i soldi delle tessere siano sempre digitali e tracciabili, evidenziando come i 14mila euro trovati con Oddati rappresentino un’anomalia da approfondire ulteriormente. La vicenda continua a tenere banco, mettendo in discussione non solo l’etica politica locale, ma anche la trasparenza e l’integrità all’interno del Partito Democratico.