Sondaggio Demopolis: Fratelli d’Italia in testa, Europa 2024 a rischio per alcuni partiti
Le elezioni Europee si avvicinano e con esse spuntano i primi sondaggi, delineando possibili scenari per il futuro politico del continente. Secondo l’Istituto Demopolis, “Fratelli d’Italia si posiziona al 28 per cento”, confermando il sostegno degli elettori al partito del premier. Questo risultato rappresenterebbe un riconoscimento per l’attuale gestione del governo e potrebbe influenzare gli equilibri futuri all’interno del Parlamento europeo.
La Lega, alleata di Fratelli d’Italia, non scherza e si attesta al 9 per cento, confermando un trend positivo che potrebbe garantire una solida rappresentanza all’interno delle istituzioni europee. Dall’altra parte dello spettro politico, la candidatura della segretaria del Pd porta il partito al 21 per cento, un incremento significativo rispetto alle aspettative iniziali. Tuttavia, i dati evidenziano che alcuni partiti potrebbero riscontrare delle difficoltà nell’ottenere un seggio a Strasburgo.
Le incognite per alcuni partiti
Azione di Calenda si ferma al 3,8 per cento, risultato al di sotto del necessario per superare il 4 per cento, soglia minima per accedere al Parlamento europeo. Sinistra e Verdi si attestano al 3,6 per cento, mentre Italia Viva si trova al 2,7 per cento secondo le proiezioni dell’Istituto Demopolis. Questi dati, in linea con quelli dell’istituto Noto per Porta a Porta, delineano uno scenario incerto per alcuni partiti, che rischiano di restare fuori dalla prossima legislatura europea.
Le elezioni europee del 2024 si preannunciano cruciali per il futuro dell’Unione e per la composizione del Parlamento. I risultati dei sondaggi sono un campanello d’allarme per alcuni partiti, che potrebbero dover rivedere strategie e alleanze per garantirsi una presenza significativa a livello europeo. Resta da vedere come questi dati influenzeranno le prossime mosse dei partiti in vista delle elezioni e se si assisterà a cambiamenti significativi nella politica continentale.