Autovelox in Marcia: la Mappa dei Controlli Stradali nell’Anconetano
Autovelox, strumenti di controllo della velocità sempre più discussi e spesso fonte di controversie, si moltiplicano nell’area anconetana. Da Santa Maria Nuova a Filottrano, da Falconara a Castelfidardo, i rilevatori di velocità stanno diventando protagonisti indiscussi delle strade locali. Se da un lato si parla di sicurezza stradale, dall’altro monta un malcontento diffuso tra gli automobilisti.
Controversie e Ricorsi: la Situazione a Filottrano e Falconara
A Filottrano, lungo via dell’Industria, si è scatenata una vera e propria “pioggia di ricorsi” a seguito di oltre 18mila sanzioni comminate in pochi mesi. La situazione si è aggravata ulteriormente dalla mancanza di segnalazioni adeguate, portando alla disattivazione del velox incriminato. Anche a Falconara, lungo la Variante in direzione Caffetteria, installato nel luglio del 2019, si sono registrate ben 40mila infrazioni in soli 3 mesi, con un’enorme mole di ricorsi presentati e una trasformazione del dispositivo in un tutor.
Questi episodi mettono in evidenza come l’equilibrio tra sicurezza stradale ed efficienza economica sia spesso precario. L’exasperazione dei cittadini, costretti a fronteggiare multe e sanzioni contestate, richiede un approccio legale e regolamentare che tuteli i diritti dei guidatori. Se da un lato è fondamentale garantire il rispetto delle norme stradali, dall’altro è necessario evitare abusi e malintesi che minino la fiducia nella regolamentazione vigente.
Posizionamento e Densità: il Caso di Castelfidardo e Altri Punti Caldi
A Castelfidardo, al confine con Loreto, un autovelox è stato installato in risposta a una serie di incidenti gravi che hanno reso necessaria un’azione preventiva. Lungo la strada provinciale 24 Bellaluce, conosciuta come la “strada dei pali”, la tentazione di accelerare ha comportato numerosi incidenti, giustificando l’installazione di un dispositivo di controllo. Inoltre, le vie Jesi a Casenuove (Osimo) e la direttissima del Conero che collega Camerano a Sirolo sono teatro di frequenti controlli, a testimonianza della volontà di monitorare attentamente tratti a rischio.
Il territorio anconetano, infatti, vede una concentrazione significativa di autovelox lungo le strade principali, come alla Baraccola, lungo via I Maggio e via Albertini. Anche lungo l’Asse nord-sud e la Flaminia, verso Ancona, i controlli sono stringenti. Da Torrette a Monsano, i rilevatori sono posizionati strategicamente per garantire il rispetto dei limiti di velocità. Senigallia, al momento priva di tali dispositivi, vedrà la loro implementazione entro breve, mentre Comuni limitrofi come Barbara, Ostra, Ostra Vetere e Trecastelli adottano speed check rotativi per garantire la sicurezza stradale.