Coda di 16 chilometri in A5 e statale intasata, una domenica di caos sulle strade del Canavese
Code di oltre 16 chilometri in autostrada A5 per scendere dalla Valle d’Aosta e raggiungere Ivrea; traffico imbottigliato lungo la strada statale 26 tra Borgofranco e Montalto Dora. Una domenica di caos lungo le strade e autostrade del Canavese. Il problema, a quando pare, è sempre lo stesso: il cantiere aperto per il nodo idraulico di Ivrea. E se aggiungi anche la chiusura della bretella per Santhià, il pasticcio è fatto.
«È una situazione disumana» racconta Matteo di ritorno in autostrada con la famiglia da una gita in Valle. Le temperature primaverili hanno invogliato i turisti a gite fuori porta, ma il rientro è un vero caos. Il sindaco di Borgofranco, Fausto Francisca, la chiama la tempesta perfetta: «È da due domeniche che il traffico riesce ad intasare le strade intorno al paese. Ativa dovrebbe pagare degli ausiliari del traffico per deviare e segnalare le code. Domenica prossima nel mio paese si festeggerà il Carnevale e prevediamo un caos maggiore. Con le nostre forze non riusciamo a gestire la situazione».
Una domenica di caos e disagi per i viaggiatori
Il traffico congestionato ha reso difficile gli spostamenti per chiunque si trovasse lungo le strade del Canavese durante questa domenica. Gli automobilisti hanno segnalato di aver impiegato ore per coprire tragitti che solitamente richiedono pochi minuti. La situazione è diventata insostenibile, con lunghe attese e nervosismo tra i viaggiatori bloccati nelle code.
I disagi non riguardano solo chi si muove per motivi di svago o turismo, ma anche chi deve spostarsi per motivi lavorativi o di necessità. Le attese prolungate hanno causato ritardi e complicazioni in diverse attività, creando un effetto a catena che ha coinvolto numerose persone. La situazione di stallo si è protratta per diverse ore, causando frustrazione e preoccupazione tra coloro che erano intrappolati nel traffico.
Appelli alle autorità e necessità di interventi immediati
L’appello del sindaco Fausto Francisca di Borgofranco evidenzia la necessità di interventi immediati da parte delle autorità competenti per gestire al meglio situazioni di emergenza come quella vissuta durante questa domenica. La presenza di ausiliari del traffico potrebbe rappresentare un primo passo per cercare di deviare e ridurre le code, permettendo così una maggiore fluidità della circolazione stradale.
La situazione, definita disumana da numerosi automobilisti, evidenzia la fragilità del sistema viario in determinate condizioni e la necessità di pianificare interventi mirati per prevenire problemi simili in futuro. Gli episodi di caos stradale come quello vissuto in queste ultime domeniche nel Canavese richiedono un’attenzione costante da parte delle istituzioni e delle società responsabili della gestione delle infrastrutture, al fine di garantire la sicurezza e la mobilità dei cittadini.