La situazione in Ucraina: catturati e dispersi centinaia di soldati
Il New York Times ha riportato che tra 850 e 1.000 soldati ucraini sono stati catturati o dati per dispersi durante la battaglia per Avdiivka. I comandi ucraini ammettono che alcuni soldati sono caduti prigionieri, soprattutto nella zona di ‘Forte Zenith’. La ritirata degli ucraini è stata caratterizzata dal caos e dalla mancanza di munizioni, lasciando spazio all’avanzata russa protetta da droni e artiglierie.
Violazioni delle convenzioni di guerra in Ucraina
Il Corriere ha riportato episodi di violazione delle convenzioni di Ginevra, con prove di esecuzioni di soldati ucraini prigionieri da parte delle forze russe. Video mostrano soldati disarmati che vengono freddamente uccisi, violando i diritti dei prigionieri di guerra. Le autorità ucraine chiedono un’indagine internazionale su questi presunti crimini di guerra, mentre Putin ribadisce il rispetto delle convenzioni internazionali.
Trump paragona la sua situazione legale a quella di Navalny
Donald Trump ha comparato le sue vicende giudiziarie alla persecuzione politica, paragonando la multa da 355 milioni di dollari che gli è stata inflitta per frode finanziaria alla situazione dell’oppositore russo Alexej Navalny, morto in prigione. Trump ha criticato il giudice e ha equiparato la sua condizione a quella di Navalny, definendo il verdetto come una forma di comunismo o fascismo. Il presidente Usa Joe Biden ha invece evidenziato le responsabilità di Putin nella morte di Navalny, mentre Trump è stato attaccato per la sua reazione differenziata.