Israele accusa l’UNRWA di coinvolgimento in attacchi di Hamas
Israele ha sollevato accuse contro dodici dipendenti dell’agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati Palestinesi (UNRWA), sospettati di essere coinvolti nell’attacco di Hamas del 7 ottobre. Questo evento ha scatenato una serie di reazioni, con dodici paesi che hanno deciso di sospendere i finanziamenti all’UNRWA in attesa di ulteriori spiegazioni. Tra questi paesi figurano gli Stati Uniti, il Canada e la Germania. L’agenzia ha risposto licenziando i dipendenti coinvolti e avviando un’indagine interna.
La reazione internazionale e la situazione attuale a Gaza
La decisione di sospendere i finanziamenti all’UNRWA ha generato diverse reazioni a livello internazionale. Il Segretario di Stato statunitense, Antony Blinken, ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dall’agenzia a Gaza, pur esortando a un’indagine urgente sui fatti contestati. Tuttavia, il blocco dei finanziamenti ha provocato critiche da parte dei palestinesi e delle ONG. Il Ministro degli Esteri israeliano ha addirittura chiesto le dimissioni del direttore dell’UNRWA, cancellando un incontro previsto.
La situazione sanitaria a Gaza è stata definita critica da Medici Senza Frontiere (MSF), che ha evidenziato la mancanza di strutture in grado di fornire cure mediche salvavita. Ospedali come il Nasser Hospital non sono più in grado di garantire assistenza vitale, mentre l’European Hospital risulta inaccessibile. Secondo l’organizzazione, solo un cessate il fuoco duraturo potrà permettere l’attuazione delle misure richieste da Israele dalla Corte Internazionale di Giustizia. Questa situazione mette in pericolo la vita di molte persone a Gaza, evidenziando la necessità di interventi immediati.