Roberto D’Agostino e i segreti di “Roma santa e dannata”
Il fascino ambivalente della Capitale italiana viene esplorato nel docufilm “Roma santa e dannata”, diretto dalla penna affilata di Roberto D’Agostino, con la collaborazione di Marco Giusti. Disponibile su RaiPlay, il film documentario offre una visuale autentica su una città che oscilla tra sacralità e profanità, tra i fasti del potere e i vizi del sottobosco notturno.
Roma, con i suoi monumenti storici e le sue piazze che raccontano millenni di storia, è stata descritta dal famoso giornalista e blogger con parole forti, quasi fosse una “puttana”, come suggerito dalla stessa Vladimir Luxuria nel docufilm. Un appellativo che fa eco alla dualità di una città che ospita il Vaticano e al contempo danza nelle penombre dei festini esclusivi.
Un Terrazzo con Vista sui Racconti della Capitale
La narrazione di D’Agostino si srotola su uno scenario mozzafiato: un terrazzo che offre una vista privilegiata sulla cupola di San Pietro. Qui, sorseggiando un drink, il giornalista dialoga con personaggi iconici come Carlo Verdone, Enrico Vanzina, Vladimir Luxuria, Leonardo Ceccherini e Vera Gemma. Attraverso questi incontri, emergono aneddoti e memorie legate a una Roma che ha perso il titolo di “ladrona” ma che, secondo D’Agostino, resta fedele alla sua natura “porcona”.
Le testimonianze di questi protagonisti della vita culturale e mondana romana si intrecciano a ricordi degli anni d’oro della città, dagli anni Settanta fino ai giorni nostri. Momenti in cui personaggi del calibro di Berlusconi, Tronchetti Provera, gli Agnelli, e Craxi hanno trovato in Roma un palcoscenico per le loro ambizioni, diventando parte integrante del tessuto cittadino.
La Roma Meno Conosciuta: Tra Potere e Feste Proibite
Non si può tuttavia parlare di Roma senza accennare ai suoi intrighi notturni. Il documentario non si sottrae dall’indagare le dinamiche oscure che prendono vita dopo il tramonto. Immagini censurate, ma pur sempre esplicative, accompagnano i racconti di festini esclusivi che hanno visto la partecipazione di personaggi noti e meno noti, tutti uniti dalla ricerca di un piacere sfrenato e senza regole.
La “Roma by night” che si dipinge nei racconti di D’Agostino è una città che si libera dai rigori del giorno, che scambia la giacca e la cravatta con vestiti più audaci e tacchi a spillo. Una capitale che si svela, che diventa teatro di passioni e di eccessi, lontana dai cliché turistici e vicina a una realtà più cruda e genuina.
La Voce Narrante di D’Agostino: Unica e Incisiva
La voce di Roberto D’Agostino, con il suo timbro inconfondibile, i suoi tatuaggi, orecchini e gli immancabili occhiali da sole, guida lo spettatore attraverso questo viaggio tra sacro e profano. Con un linguaggio diretto e senza filtri, il giornalista rivela ogni sfaccettatura della città: dalla Roma del potere e dei potenti a quella più intima e trasgressiva, dalla Roma dei poeti a quella che vive di notte, dove, come afferma lo stesso D’Agostino, “di giorno non bisogna agitarsi”.
L’esplorazione di D’Agostino non lascia indifferenti, riuscendo a catturare l’essenza di una città eterna che continua a vivere in un equilibrio sempre precario tra la sua storia gloriosa e i suoi istinti più terreni. La Roma che viene fuori dal racconto di “Roma santa e dannata” è un organismo vivo, palpitante, che resiste e si reinventa, giorno dopo giorno, notte dopo notte.
Un Documentario Che Supera i Confini Tradizionali
“Roma santa e dannata” si distingue per la sua capacità di superare i confini di un documentario tradizionale. È un’opera che non si limita a documentare, ma che si immerge nelle profondità di una città complessa, rivelando una Roma nascosta ai più. Il film è un invito a guardare oltre le facciate, a scoprire la vera essenza di una delle città più affascinanti e contraddittorie del mondo.
La disponibilità del docufilm su RaiPlay lo rende facilmente accessibile a un pubblico vasto, offrendo la possibilità di approcciare la Capitale sotto una luce nuova, attraverso gli occhi di uno dei suoi più acuti osservatori contemporanei. Un’esperienza che si annuncia immancabile per chi ama Roma con tutte le sue contraddizioni, le sue storie e i suoi segreti.
Foto Credits: iltempo.it