Un legame antico e sacro: il docu-film “Si Faccia Foco et Luminarie” racconta la devozione a Monreale
In Sicilia, la devozione e la fede si intrecciano con la storia e l’arte in un tessuto culturale di inestimabile valore. Un esempio emblematico si celebra a Monreale, dove ogni anno, precisamente il 1° di maggio, la comunità si raduna per rendere onore al Santissimo Crocifisso. La confraternita del Santissimo Crocifisso di Monreale, guidata dal commissario straordinario Pietro Maranzano e da Giuseppe Messina, ha recentemente presentato il docu-film “Si Faccia Foco et Luminarie”, un’opera che testimonia la profondità di questa tradizione religiosa.
Tradizione e tecnologia: la realizzazione di un progetto multimediale
La creazione del docu-film, finanziata dall’associazione religiosa stessa, ha visto la partecipazione di specialisti, tecnici e artisti di calibro, che hanno collaborato per dar vita ad un prodotto multimediale ricco di testimonianze e documentazione sulla sacra effige. L’obiettivo è di trasmettere la storia e le tradizioni legate al SS. Crocifisso, affinché anche le nuove generazioni possano apprezzare e comprendere il valore di questo patrimonio immateriale.
La festa del SS. Crocifisso: un evento di fede e cultura
La festa del SS. Crocifisso, tra le più antiche della Sicilia, è un appuntamento clou per Monreale, un’occasione di profonda condivisione comunitaria che si esprime attraverso luci, colori e una sentita partecipazione popolare. Il documentario immortala questi momenti di devozione, mostrando come la fede possa essere un potente collante sociale e una fonte di speranza per il futuro della città e dei suoi abitanti.
Il cuore di Monreale: il Duomo e il Crocifisso
Centrale nella storia di Monreale è il suo Duomo, un luogo dove l’arte e la fede si incontrano, e la devozione al Crocifisso si rinnova di generazione in generazione. Il documentario “Si Faccia Foco et Luminarie” si propone come un ponte tra passato e presente, mostrando la continuità di un culto che da secoli muove i cuori dei devoti e dei pellegrini.
Apprezzamento e ringraziamenti
La realizzazione del docu-film è stata possibile grazie al sostegno di numerose personalità, come sottolineato dal commissario straordinario Maranzano: “Desidero esprimere la mia profonda gratitudine al nostro arcivescovo Gualtiero Isacchi, che sin dall’inizio ci ha sostenuto con generosità e che, attraverso la sua intervista, ha saputo valorizzare la bellezza e il significato della festa del 3 maggio”. Importante è stato anche il contributo di don Nicola Gaglio, don Luca Leone, don Giovanni Vitale, e degli artisti Gaetano La Colla, Massimo Palmigiano, Daniele Li Volsi e Pietro Intravaia, che hanno apportato il loro entusiasmo e la loro arte al progetto.
Il sindaco Alberto Arcidiacono e il collaboratore Giuseppe Messina sono stati menzionati per la loro disponibilità e contributo, così come i confrati Francesco Terrasi, Guglielmo Li Manni, Giuseppe Cortigiani, Andrea Sorrentino e Salvatore Salvia, oltre all’insegnante Emanuela Ferraro. Il talento della pianista Silvia Vaglica, che ha interpretato il brano “Corri o Figlio”, e il lavoro della moderatrice giornalista Caterina Ganci hanno altresì arricchito l’evento.
Maranzano ha concluso i ringraziamenti ricordando tutti i confrati e i cittadini di Monreale che hanno partecipato all’evento, sottolineando come la Confraternita del SS. Crocifisso di Monreale abbia voluto omaggiare le autorità con un simbolico regalo: una scatola contenente un’immagine del SS. Crocifisso e una Pendrive con il docu-film “Si faccia foco et luminarie”.
Un’eredità spirituale per le nuove generazioni
Con il docu-film “Si Faccia Foco et Luminarie”, la confraternita del Santissimo Crocifisso di Monreale non solo celebra un evento storico e religioso di grande importanza, ma pone anche le basi per un futuro in cui la memoria e l’identità culturale di Monreale possano continuare a vivere nelle generazioni a venire. Il documentario si erge a testimonianza di un’eredità spirituale che, attraverso il linguaggio universale dell’immagine e della musica, può raggiungere e toccare ogni cuore, indipendentemente dall’età o dal background culturale.
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