Costanza Quatriglio: Alla Scoperta del Passato Paterno
Costanza Quatriglio, regista siciliana acclamata, si immerge in un viaggio emozionale nel film ‘Il cassetto segreto’, presentato alla 74ª edizione del Festival di Berlino. L’opera rivela un’operazione delicata e intima, un’apertura al passato senza dolore, all’interno della memoria di un padre scomparso. Quatriglio torna alla sua casa d’infanzia, chiusa da tempo, aprendo le porte agli archivisti e bibliotecari per preservare e donare all’archivio della Regione Siciliana il patrimonio culturale e intellettuale del padre giornalista, Giuseppe Quatriglio.
Un Viaggio tra Memoria Personale e Collettiva
Il viaggio di Costanza Quatriglio si snoda attraverso la biblioteca e l’archivio di Giuseppe Quatriglio, una figura di spicco nel panorama giornalistico siciliano. Fotografie, bobine 8mm, registrazioni sonore degli anni ’40 in poi, uniti alle riprese della regista, delineano un intreccio di memorie personali e collettive. Palermo e la Sicilia diventano il palcoscenico di una narrazione che attraversa le epoche, evidenziando il ruolo di Giuseppe Quatriglio come osservatore attento della storia e della cultura locale e globale.
Costanza Quatriglio sottolinea con emozione l’esperienza: ‘Non è stato affatto doloroso questo lavoro, ma ha prodotto in me grande gioia.’ L’immersione nella storia familiare e professionale del padre le ha permesso di riscoprire un mondo che le era familiare da bambina, aggiungendo nuovi strati di comprensione alla sua personale narrazione. La presenza e l’assenza si intrecciano, creando un dialogo profondo e toccante che si manifesta attraverso le immagini e le registrazioni raccolte nel corso degli anni.
Un Tributo alla Storia e alla Cultura Siciliana
Il film ‘Il cassetto segreto’ si configura non solo come un tributo alla figura paterna di rilievo, ma anche come un omaggio alla storia e alla cultura della Sicilia. Giuseppe Quatriglio, con la sua attività giornalistica e il suo coinvolgimento con uomini di cultura del Novecento, ha lasciato un’impronta significativa nel panorama intellettuale dell’isola e oltre i suoi confini. La regista, attraverso la sua opera, si propone di tramandare questo eredità culturale alle generazioni future.
L’apertura del ‘cassetto segreto’ simboleggia non solo un atto di conservazione e valorizzazione del patrimonio familiare, ma anche un gesto di condivisione con la comunità e le istituzioni culturali. La memoria di Giuseppe Quatriglio si intreccia con la memoria collettiva, offrendo uno sguardo approfondito sul passato e sul presente di una terra ricca di sfaccettature e di storia. Con questo film, Costanza Quatriglio si conferma non solo come regista di talento, ma anche come custode di un’eredità culturale preziosa da preservare e tramandare alle generazioni future.