Preservare il Patrimonio Audiovisivo del Carnevale di Fano: la Caccia ai Vecchi Filmati
Il Carnevale di Fano è una festa ricca di storia e tradizione, un evento che coinvolge l’intera comunità in un vortice di colori e allegria. Negli ultimi anni, Lobecafilm ha posto particolare attenzione alla documentazione di questo momento unico, cercando di catturare non solo l’aspetto visivo ma anche l’essenza e l’anima che lo rendono così speciale.
Una Caccia ai Tesori del Passato
Lo staff di Lobecafilm si è impegnato a fondo durante i primi due corsi mascherati dell’edizione 2024 del Carnevale di Fano. Cinque unità operative hanno lavorato instancabilmente per immortalare ogni istante, ogni dettaglio, insieme ai protagonisti Simone Diotallevi ed Edoardo Davide Pignataro. Tuttavia, ciò che rende davvero unico questo progetto è la ricerca di vecchi filmati, veri tesori che raccontano la storia e l’evoluzione di questa festa nel corso degli anni.
Luca Caprara, sceneggiatore, sottolinea l’importanza di questo patrimonio audiovisivo: “Esattamente come successo per il nostro precedente lavoro, già in tanti ci hanno contattato per mettere a disposizione vecchi filmini di famiglia e materiale simile, parte ereditato addirittura dai bisnonni, parte scovato in cantina, parte ripreso personalmente con vecchie e gloriose cineprese 8mm”. È un viaggio nel tempo che si intreccia con il presente, arricchendo la narrazione cinematografica in modo unico e coinvolgente.
Un’Opera Collettiva per la Memoria
Nicola Nicoletti, montatore del film, evidenzia l’importanza di coinvolgere la comunità in questo progetto: “È un patrimonio immenso che avremo premura di preservare e, laddove possibile, inserire all’interno della nostra narrazione filmica. Questi contributi sono parte fondamentale di un racconto che ha in sé tutto l’orgoglio di autori e troupe, costituita in larga parte da fanesi, che vorremmo estendere a tutti”. La collaborazione tra produzione e cittadinanza si rivela fondamentale per creare un legame indissolubile tra la storia del Carnevale e la sua gente.
Andrea Lodovichetti, regista, sottolinea l’importanza di questo approccio partecipativo: “L’intenzione è cercare di raccontare il Carnevale di Fano anche attraverso i nostri concittadini, il loro sguardo, le loro emozioni o quelle dei loro predecessori. Quindi ogni piccolo contributo filmato che ci viene fornito è un dono enorme, un regalo che ognuno credo faccia alla nostra città”. Questa collaborazione non solo arricchisce il documentario in fase di realizzazione ma consolida anche il legame tra la comunità e le proprie radici festose.