![Polemica tra il 'Re delle Bancarelle' romano e Rocco Casalino: il conflitto si infiamma 1 20240304 182911](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/03/20240304-182911.webp)
“Re delle bancarelle” romano vs. Rocco Casalino: la polemica
Un’accalorata polemica ha scosso il panorama romano, con Augusto Proietti, noto come il “re delle bancarelle”, che ha preso di mira l’ex portavoce di Giuseppe Conte, Rocco Casalino. Le accuse sono piovute in rete, con Proietti che ha pubblicamente dichiarato: “Ci hanno fatto la multa a Piazzale Flaminio per due metri quadri di banco perché Casalino, quel miserabile di Casalino, telefona ai vigili urbani per farci fare i verbali”.
Le dichiarazioni di Proietti non sono state certo moderate, con un crescendo di ostilità che ha portato alle parole: “Ma chi è sto Casalino? Oggi ci hanno detto che i furgoni, che parcheggiamo lì da trent’anni, non li possiamo più mettere lì perché a Casalino danno fastidio”. Le accuse si sono evolute in epiteti pesanti, generando una reazione a catena di condanne e sdegno.
Le reazioni e le condanne
Il Movimento 5 Stelle ha reagito prontamente alle accuse mosse da Proietti, condannando fermamente gli insulti rivolti sia al presidente Conte che a Rocco Casalino. In una nota ufficiale, il partito ha preso le distanze dalle dichiarazioni dell’ambulante romano, sottolineando il passato giudiziario di Proietti legato a reati nel settore commerciale su strada.
Anche i gruppi consiliari capitolini M5S e Lista Civica Virginia Raggi si sono espressi sulla faccenda, definendo le parole di Proietti come “vili e squallide”. Hanno espresso solidarietà verso Casalino, condannando l’aggressione verbale e omofoba subita dall’ex portavoce di Conte. La situazione ha suscitato una serie di reazioni a catena, coinvolgendo anche il sindaco di Roma, Roberto Gulatieri.
La presa di posizione del sindaco
Il sindaco di Roma, Roberto Gulatieri, ha preso una netta posizione a difesa di Rocco Casalino, esprimendo solidarietà nei confronti dell’ex portavoce e condannando gli insulti e le minacce ricevute. Gulatieri ha sottolineato la gravità dell’episodio, definendolo “inaccettabile” e contrario ai valori di legalità che la giunta capitolina si impegna a promuovere.
Il primo cittadino ha assicurato un impegno deciso nel ripristinare il decoro e il rispetto delle regole a Piazzale Flaminio, ribadendo la determinazione dell’amministrazione locale nel contrastare episodi di violenza verbale e comportamenti inaccettabili nella città. La vicenda ha quindi assunto contorni di polemica accesa, mettendo in luce tensioni e contrasti che coinvolgono personaggi di rilievo nel panorama romano.