Il coraggio di dire ‘basta’
Quando un giovane decide di dire ‘basta’, spesso ci si trova di fronte a giudizi e pregiudizi che minimizzano la sua sofferenza, etichettandola come fragilità o capriccio. Massimo Gramellini, nel suo Caffè, evidenzia come la società tenda a biasimare coloro che esprimono il desiderio di fermarsi quando tutto diventa troppo pesante. Questa condanna diventa ancor più dura se il giovane in questione è una figura pubblica, come un artista che magari non ha ottenuto i risultati sperati in un contesto competitivo come il festival di Sanremo.
La storia di Sangiovanni
Sangiovanni, giovane cantante salito alla ribalta grazie a programmi televisivi come quelli di Maria De Filippi, ha recentemente annunciato la sua decisione di ritirarsi temporaneamente dal mondo della musica. Annullando concerti e cancellando dischi in uscita, ha scelto di mettere da parte l’immagine pubblica per ritrovare se stesso. Questo gesto, reso pubblico in un’epoca in cui si parla apertamente di malattie e fragilità, potrebbe essere interpretato come un atto di coraggio e consapevolezza.
Nonostante le possibili critiche o fraintendimenti, è importante riconoscere il valore di chi, come Sangiovanni, decide di parlare apertamente della propria fragilità. Questo potrebbe essere un messaggio di speranza per i suoi coetanei, un invito a non nascondere le proprie debolezze ma a riconoscerle come parte integrante della propria vita, un primo passo verso la trasformazione e il superamento delle difficoltà.