Arte a Bologna: Spazi e Gallerie Imperdibili
La scena artistica di Bologna si anima con eventi straordinari, dalle mostre principali di Art City all’apertura dell’Arte Fiera, culminando nella Notte Bianca dell’arte. Questa sera, una mappa intricata di mostre e installazioni si dispiega per le strade della città, offrendo un’ampia scelta di destinazioni da esplorare. Tra le proposte, emergono spazi unici e gallerie da non perdere, che catturano l’attenzione degli amanti dell’arte e dei curiosi in cerca di scoperte emozionanti.
Esplorando l’Arte Multidisciplinare di Mons Jorgensen
Una tappa da non perdere è lo spazio su due piani situato in vicolo Cattani 5/b, dove Lorena Zuñiga Aguilera e Michele Levis accolgono la prima personale italiana di Mons Jorgensen. Questo artista multidisciplinare olandese, residente a Londra e vincitore del Graduate Art Prize alla Central Saint Martins, presenta un’esposizione eclettica. Opere pittoriche in grande formato, fotografie in bianco e nero, cortometraggi, sculture e performance si fondono per esplorare i temi del mito, della fiaba e della maschera. Nella poetica dell’autrice, la maschera non è semplicemente finzione ma un supporto che rivela e amplifica identità.
La Magia dell’Istante: A Single Moment di Anna Caterina Masotti
Un’altra imperdibile esperienza artistica è offerta da “A Single Moment”, l’installazione e mostra fotografica di Anna Caterina Masotti. In un luogo spettacolare visitabile solamente durante l’art week, Masotti presenta 30 scatti in bianco e nero che esplorano l’eternità dell’istante. Attraverso interventi artigianali di ricamo e cucito, l’artista crea un percorso installativo, immersivo e multimediale che riflette sul concetto di istante. La natura, protagonista anche sulle stoffe stampate in bianco e nero, si fonde armoniosamente con gli ambienti della cripta di San Zama, offrendo un’esperienza visiva unica e coinvolgente.
A Chiara Fumai, figura emblematica dell’arte contemporanea, viene dedicata una mostra speciale presso la Biblioteca Italiana delle Donne. L’associazione Traditium Est celebra l’artista milanese scomparsa nel 2017 con installazioni video delle sue performances più significative. Attraverso opere come “Shut up, Actually Talk” e “The book of evil spirits”, Fumai evoca donne rivoluzionarie desiderose di emancipazione, unendole in un unico grido di resistenza e consapevolezza.
Il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna ospita l’eccezionale mostra di Emilio Isgrò, intitolata “Cancellazione dei Codici – Civile e penale”. Isgrò, con la sua cifra espressiva unica, propone una riflessione alternativa sui testi giuridici, intervenendo direttamente sui Codici civile e penale. Attraverso la sua opera di cancellazione, l’artista invita il pubblico a riflettere sul significato della convivenza e sulla percezione delle leggi che regolano la società.
Lo Spazio Labò accoglie Julia Mejnertsen Hun per un’indagine visiva sulle relazioni familiari e sulle credenze personali. In un’installazione che esplora il tema controverso della caccia, l’artista offre al pubblico l’opportunità di immergersi in un mondo di riflessioni e interrogativi. La serata si arricchisce con “LO/MO – Vinili privati suonati in pubblico”, un evento che promette emozioni e suggestioni sonore uniche.