La visione artistica senza tempo di Picasso rivive a Milano
Nel cuore pulsante di Milano, una nuova esposizione celebra l’eterno genio di Pablo Picasso, trasportando i visitatori in un viaggio attraverso il tempo e lo spazio artistico. Il Mudec, Museo delle Culture di Milano, diviene la cornice ideale per la mostra ‘Picasso. La metamorfosi della figura’, che invita a rileggere l’intero corpus dell’opera picassiana, dai primi esordi alle opere della maturità, alla luce del suo affascinante dialogo con l’arte primitiva.
Il grande maestro spagnolo, conosciuto per aver ridefinito i confini dell’arte moderna, non ha mai celato il suo debito verso le forme artistiche ancestrali. Ribadendo che ‘Non c’è né passato né futuro nell’arte. Se un’opera d’arte non può vivere sempre nel presente, non ha significato’, Picasso ha dimostrato una comprensione dell’arte come entità senza tempo, un continuum che sfida l’idea di un progresso lineare.
Un dialogo con le radici dell’arte
Nella fase del suo ‘primitivismo’, a partire dal 1925, Picasso attinge elementi del linguaggio plastico da fonti variegate, quali l’arte africana, i manufatti neolitici e proto-iberici, fino alle raffigurazioni dell’antica Grecia. La sua maestria si rivela nel reinventare queste influenze in una serie di trasposizioni e figure dai volumi sproporzionati che attraversano un processo di metamorfosi, spesso con una marcata connotazione erotica.
Queste figure sono le protagoniste dell’evoluzione della sua pittura e scultura, testimoni silenziose delle crisi personali e sociali dell’artista. Il percorso espositivo del Mudec sottolinea proprio questa incessante rielaborazione, presentando opere che si fanno eco di un’eredità artistica profondamente radicata nella visione di Picasso.
Collaborazioni prestigiose per un evento memorabile
La mostra è resa possibile grazie alla collaborazione con l’Administration Picasso, presieduta da Paloma Ruiz-Picasso, figlia dell’artista, e agli eredi di Picasso che confermando prestiti significativi hanno mostrato fiducia nel progetto espositivo. La rassegna si pone come conclusione di un anno di celebrazioni per il 50° anniversario della scomparsa del pittore, presentando un’esposizione dall’identità spagnola ma dall’animo universale, che riflette l’essenza della visione artistica di Picasso.
Un momento atteso è il ritorno, dopo anni, della ‘Femme nue’ presso il MUDEC, un dipinto fondamentale nelle collezioni civiche milanesi che fu preludio al celebre ‘Les Demoiselles d’Avignon’. Il quadro entra in un sorprendente dialogo con opere di maschere, creando un gioco di specchi che collega il passato remoto con il contemporaneo.
Un ponte tra passato e presente
La selezione di opere del Maestro spagnolo in mostra è messa in relazione con un vasto corpus di opere antiche e reperti archeologici ed etnografici, frutto della collaborazione delle conservatrici del Museo. La mostra diventa così un ponte culturale tra le diverse epoche, dimostrando come l’arte possa essere universale e atemporale.
La mostra ‘Picasso. La metamorfosi della figura’ si propone di essere un viaggio nella mente di uno degli artisti più rivoluzionari dell’epoca moderna. In un contesto dove le culture del mondo e la loro reciproca influenza sono al centro dell’attenzione, il pubblico ha l’opportunità di comprendere come Picasso abbia assorbito e trasformato queste influenze in un linguaggio artistico unico e personale.
Il Mudec offre così ai visitatori una prospettiva unica per approfondire la conoscenza di un artista che ha sempre guardato oltre i confini dell’arte convenzionale, interpretando le forme del passato con una modernità che ancora oggi sfida il tempo. La mostra diventa un’occasione imperdibile per immergersi nell’universo picassiano e scoprire le molteplici sfaccettature di un genio che ha saputo fondere insieme epoche, stili e influenze in un’opera senza eguali.
La rassegna d’arte, che si candida ad essere uno degli eventi culturali più importanti del panorama milanese, è pronta ad accogliere appassionati d’arte e curiosi da ogni parte del mondo, desiderosi di esplorare le profondità della creatività umana attraverso gli occhi di Picasso. Con una programmazione che spazia oltre il 2023, ‘Picasso. La metamorfosi della figura’ si preannuncia come un appuntamento di risonanza internazionale, in grado di attrarre visitatori e critici nel segno dell’arte che vive ‘sempre nel presente’.
Foto Credits: Gazzetta.it