Un trionfo di storia e arte visiva: Torino celebra la fotografia
Il cuore pulsante di Torino si anima di scatti che immortalano episodi storici, narrazioni di vita e la poesia del quotidiano. CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, con il suo slancio inaugurale del 2024, ha portato nella città subalpina un’ondata di appassionati d’arte visiva. Le cifre parlano chiaro: oltre 4.000 visitatori hanno varcato la soglia del centro espositivo nei primi giorni delle nuove mostre, inauguratesi lo scorso 14 febbraio, a testimoniare un successo che supera ogni aspettativa.
Le tre mostre in questione sono un omaggio a maestri indiscussi che hanno saputo raccontare, attraverso l’obiettivo, storie di vita e frammenti di epoche lontane. La mostra “Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra“, curata da Walter Guadagnini e Monica Poggi, si erge a monolite commemorativo di un amore intrecciato con il destino di una guerra che ha segnato il secolo scorso, la Guerra Civile Spagnola. Con oltre 120 fotografie, l’esposizione non è solo un tributo alla coppia di fotografi ma anche una riflessione sulla fotografia come strumento di testimonianza storica.
Fotografia e Storia: Una Fusione Tra Documentazione e Arte
Non meno affascinante è la mostra dedicata a Ugo Mulas, che con “I graffiti di Saul Steinberg a Milano”, curata dall’Archivio Mulas e Walter Guadagnini, porta in scena la Milano del boom economico. Le creazioni del celebre illustratore Saul Steinberg, catturate dall’obiettivo di un giovane Mulas, diventano finestre temporali su un’epoca di fervore e trasformazione.
La terza esposizione, “Michele Pellegrino. Fotografie 1967-2023“, organizzata da CAMERA e Fondazione Crc e curata da Barbara Bergaglio, offre uno sguardo poetico sul Piemonte rurale. Le immagini di Pellegrino raccontano storie di uomini e donne che hanno segnato il territorio con la loro quotidiana presenza tra le montagne.
Innovazione e Inclusione nel Mondo della Fotografia
La novità non si ferma alle esposizioni temporanee. CAMERA si distingue per un’iniziativa senza precedenti in Italia: l’esposizione permanente “La storia della fotografia nelle tue mani“. Una timeline estesa che offre testi, immagini e contenuti video, accessibile a tutti i visitatori, inclusi non vedenti e ipovedenti, grazie a disegni a rilievo e audiodescrizioni. Questa proposta pionieristica dimostra l’impegno del Centro nel rendere l’arte fotografica disponibile e fruibile in tutte le sue forme.
Il percorso espositivo si arricchisce ulteriormente grazie a un fitto programma di iniziative. “I Giovedì in Camera“, incontri aperti al pubblico che vedono protagonisti esperti e appassionati del settore, si alternano a visite guidate pensate sia per adulti che per bambini, nonché attività didattiche rivolte alle scuole di ogni ordine e grado. Un’attenzione particolare è rivolta alle persone con disabilità visiva, per le quali sono stati studiati percorsi dedicati che consentono un’esperienza artistica a tutto tondo.
Un Incontro di Passioni: Fotografia, Cultura e Storia
L’intreccio tra fotografia, cultura e storia che si dipana nelle sale di CAMERA è un invito rivolto agli amanti dell’arte di ogni età e provenienza. I visitatori vengono immersi in un viaggio che attraversa decadi significative, con un occhio attento al valore documentaristico e all’espressione artistica che ogni scatto rappresenta. Le mostre in corso non sono solo un’esibizione di tecniche e talenti, ma un dialogo continuo con il passato, un modo per riflettere sull’oggi attraverso le lenti del ieri.
Il Centro Italiano per la Fotografia si conferma così un luogo di incontro e di scambio culturale, un fulcro di attività che vanno oltre la semplice contemplazione. Le parole degli organizzatori si fanno promessa di un futuro ricco di iniziative, in cui la fotografia continua ad essere protagonista e testimonianza vivente, capace di connettere generazioni e raccontare storie senza tempo.
Per chi desidera approfondire e vivere in prima persona queste narrazioni visive, le porte di CAMERA restano aperte, pronte ad accogliere ogni curioso e appassionato con la promessa di un’esperienza che va oltre il semplice atto del vedere, trasformandosi in un vero e proprio viaggio nella storia e nell’arte.
Foto Credits: Gazzetta.it