La leggendaria coppia di fotoreporter: Robert Capa e Gerda Taro
Guerra, amore e fotografie sono gli elementi che hanno plasmato la straordinaria storia di Robert Capa e Gerda Taro, due figure iconiche nel mondo del fotogiornalismo. Nati rispettivamente come Endre Friedmann e Gerta Pohorylle, si sono incontrati a Parigi nel 1934, entrambi fuggiti dalle minacce del nazismo in Germania. La loro unione non solo personale ma anche professionale li ha trasformati in una delle coppie più celebri nella storia della fotografia.
La rinascita come Robert Capa e Gerda Taro
Quando il destino li ha uniti, Gerta ha avuto l’audacia di reinventare Endre come il talentuoso fotografo americano Robert Capa, creando un’immagine che avrebbe conquistato il mondo dell’editoria. Da parte sua, Endre ha contribuito a trasformare Gerta in Gerda Taro, la ragazza con la Leica, formando così un team insuperabile di reporter. Grazie a queste identità, sono diventati pionieri nel campo del fotogiornalismo, intraprendendo insieme viaggi straordinari e documentando eventi storici cruciali.
La mostra a Torino: un tributo alla passione e all’impegno
Il Centro italiano per la fotografia di Torino ha allestito una straordinaria mostra dedicata a Robert Capa e Gerda Taro, curata da Walter Guadagnini e Monica Poggi. Questa esposizione, che si protrarrà fino al 2 giugno, rappresenta un tributo alla passione che ha guidato i due fotografi durante le loro imprese. Monica Poggi sottolinea che oltre alla fotografia e all’amore, la passione per la causa è stato un elemento fondamentale nella vita e nel lavoro di Capa e Taro.
La testimonianza della guerra civile spagnola
Nel 1936, Robert e Gerda decisero di recarsi in Spagna per documentare la devastante guerra civile. Attraverso i loro scatti iconici, come quelli del miliziano colpito a morte e della miliziana repubblicana, hanno catturato l’essenza cruda e reale del conflitto. Le loro immagini non solo hanno immortalato momenti cruciali della storia, ma hanno anche svolto un ruolo propagandistico, diventando simboli del socialismo e della lotta per la libertà.
Il mistero della valigia messicana e la tragica fine
Ancora oggi, il lavoro di Capa e Taro suscita dibattiti sulla paternità di alcune fotografie, alimentando il mistero attorno alla “famosa” valigia messicana contenente migliaia di negativi. La loro collaborazione è stata interrotta tragicamente nel luglio del 1937, quando Gerda Taro perse la vita durante un incidente durante la battaglia di Brunete. Nonostante la sua scomparsa, Robert Capa continuò a portare avanti il loro impegno comune, diventando un noto corrispondente di guerra e fondando l’agenzia Magnum. La loro eredità vive ancora oggi, con le loro fotografie che continuano a ispirare e a far riflettere sulle tragedie e sulle speranze del nostro mondo.