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Btp 15 anni: Successo straordinario con una domanda oltre 7 volte l’offerta
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha reso noti i dettagli relativi alla prima tranche del nuovo Btp a 15 anni, collocato il 31 gennaio attraverso un sindacato. L’emissione ha registrato un successo senza precedenti, con una domanda che ha superato di oltre 7 volte l’offerta. Questo enorme interesse è stato manifestato da più di 300 investitori provenienti da tutto il mondo.
Il titolo ha una scadenza fissata per il 1° ottobre 2039, con il godimento a partire dal 1° ottobre 2023 e un tasso annuo del 4,15%, distribuito in due cedole semestrali. Il regolamento dell’operazione è programmato per il 7 febbraio, confermando il grande entusiasmo generato da questo nuovo strumento finanziario.
Investitori a lungo termine mostrano un forte interesse
Gli investitori con un orizzonte di investimento a lungo periodo hanno dimostrato un notevole interesse per questo Btp a 15 anni. In particolare, il 23,5% dell’emissione è stato sottoscritto da questi investitori, evidenziando la fiducia nel rendimento e nella solidità del titolo. Di questo 23,5%, il 12,6% è stato acquistato da fondi pensione e assicurazioni, mentre il restante 10,9% è stato destinato a banche centrali e istituzioni governative.
La distribuzione geografica del titolo ha mostrato una grande diversificazione, coinvolgendo investitori provenienti da oltre 30 paesi. Gli investitori stranieri si sono aggiudicati il 70,3% dell’emissione, mentre il restante 29,7% è stato sottoscritto dagli investitori nazionali.
Partecipazione europea ed internazionale significativa
La partecipazione europea è stata predominante, con una quota significativa del collocamento destinata ai paesi del continente. In particolare, la distribuzione ha visto una forte presenza in vari paesi europei: la penisola iberica ha sottoscritto l’11,3% dell’emissione, seguita da Francia (8,9%), Grecia (7,9%), Germania, Austria e Svizzera (7,5%), Paesi Scandinavi (6%), e altri paesi europei (1,4%).
Al di fuori dell’Europa, gli investitori nordamericani si sono aggiudicati una parte dell’emissione, rappresentando il 2,6% del totale. Anche il Medio Oriente ha partecipato attivamente, collocando l’1% del titolo, mentre la restante parte è stata acquistata dagli investitori asiatici, confermando l’interesse globale per questo Btp a lungo termine.